IL CASOROMA Una operazione a geometria variabile. Per lanciare Ita, anche se in maniera in maniera graduale, in attesa del verdetto Ue. La newco, secondo lo schema che potrebbe...
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ROMA Una operazione a geometria variabile. Per lanciare Ita, anche se in maniera in maniera graduale, in attesa del verdetto Ue. La newco, secondo lo schema che potrebbe essere discusso tra i commissari straordinari di Az, i vertici di Ita e i sindacati di categoria nel vertice di oggi, prevederebbe l'immediata acquisizione della parte commerciale. Un primo step. Allo scopo di vendere il prima possibile i biglietti per la stagione estiva e, come ha spiegato l'Ad Fabio Lazzzerini, non concedere altri spazi di manovra ai concorrenti.
LE IPOTESI
Non è chiaro se nel summit odierno Ita possa anche presentare, come immaginano e sperano i sindacati, una proposta vincolante, una offerta per il ramo volo. L'ipotesi è poco probabile ma, almeno a livello tecnico, girano comunque anche le prime cifre. La newco sarebbe pronta a mettere sul piatto circa 80 milioni di caparra. Soldi che l'amministrazione straordinaria potrebbe utilizzare per pagare gli stipendi dei dipendenti, i fornitori, il carburante. Poi, una volta conclusa la trattativa con Bruxelles, arriverebbe il saldo per un'operazione che potrebbe costare complessivamente circa 280 milioni e che comprenderebbe una parte dei piloti, degli assistenti di volo e della flotta. I commissari, dopo le tensioni dei giorni scorsi, si attendono una mossa ufficiale, anche perché all'incontro - il luogo è ancora top secret per evitare manifestazioni dei lavoratori - ci saranno anche i rappresentati dei ministeri di Tesoro e Sviluppo.
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Il Gazzettino