Alda VanzanPrima ancora delle (eventuali, anticipate) Politiche e pure delle Amministrative di maggio, la campagna elettorale di queste ore ha a che fare con Confindustria. Il...
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Prima ancora delle (eventuali, anticipate) Politiche e pure delle Amministrative di maggio, la campagna elettorale di queste ore ha a che fare con Confindustria. Il vertice nazionale degli industriali è in scadenza, c'è da scegliere il successore di Vincenzo Boccia. E il Nordest potrebbe giocare un ruolo di rilievo - se non decisivo - nella scelta del nuovo presidente. È vero che il favorito oggi è il lombardo Carlo Bonomi, ma si sta profilando un asse tra il bresciano Giuseppe Pasini e il triestino Andrea Illy, cui peraltro potrebbe partecipare l'industriale emiliano del legno Emanuele Orsini, tale da ribaltare i pronostici. Se non altro per un motivo: a capo di Confindustria meglio un industriale vero o un altro manager alla Boccia? Di certo, questa volta il Nord è intenzionato a non farsi scappare la poltrona di viale dell'Astronomia.
Il mandato di Vincenzo Boccia è in scadenza. Giovedì 23 gennaio, verranno designati i tre saggi che dovranno, nell'arco di otto giorni, raccogliere le designazioni. Dal Veneto, intanto, l'indicazione del presidente Enrico Carraro è chiara: le associazioni territoriali devono esprimersi in maniera unitaria.
A pagina 16
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Il Gazzettino