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Poco più di due mesi fa il taglio del nastro del nuovo parco giovani di via Milano. Oggi l'area verde, al cui interno si trovano una piastra per la pallacanestro e una pista da skateboard, è già lordata. Alcuni incivili, probabilmente minorenni, si sono divertiti a griffare con bombolette spray la pavimentazione e le rampe.
«Più fattanza e meno finanza» e altre amenità del genere le loro opere d'arte. Qualche ragazzetto non ha avuto alcun rispetto per il disegno, quello sì di pregevole fattura, realizzato dalla giovane artista Valentina Braghetto, cooperativa Spazi padovani. La questione dei writer che rovinano gli spazi pubblici era già stata sollevata in tempi non sospetti dal consigliere del M5s Rossella Clai. Durante una seduta del parlamentino aveva sottolineato che «il sottopasso di Lion è pieno di scritte e graffiti, peraltro senza capo né coda. Spiace che qualcuno si diverta a deturpare gli ambienti pubblici», proponendo di «mettere a disposizione dei ragazzi spazi ad hoc dove poter dare libero sfogo alla loro arte e fantasia».
Alla luce dell'interrogazione, l'assessore ai servizi scolastici Roberta Basana ha chiesto al sindaco Filippo Giacinti di «individuare dei luoghi, all'aperto, nei quali i ragazzi siano messi nelle condizioni di disegnare con le bombolette spray», accogliendo in qualche modo il suggerimento della Clai. «Serve regolamentare la materia», la chiosa della stessa Basana. F.Cav
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Il Gazzettino