Alberi di luce, concerti e pranzi sarà Natale anche nei quartieri

Alberi di luce, concerti e pranzi sarà Natale anche nei quartieri
LE FESTIVITA'TREVISO Nove alberi di luce, alti 10 metri, nei piazzali delle chiese più importanti della città. Un cartellone di eventi dedicato, in stretta collaborazione con le...

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LE FESTIVITA'
TREVISO Nove alberi di luce, alti 10 metri, nei piazzali delle chiese più importanti della città. Un cartellone di eventi dedicato, in stretta collaborazione con le parrocchie. Concerti, auguri, pranzi sociali, intrattenimento. E' il Natale dei quartieri: per la prima volta ogni quadrante di Treviso avrà il suo Natale comunitario. E per tutti un grande evento di auguri con sindaco e consiglio comunale. Le grandi strutture piramidali saranno posizionate i primi di dicembre davanti alle chiese di San Giuseppe, San Paolo, Santa Bona, Santa Maria del Rovere, Cristo Re Selvana, San Pelajo, Sant'Antonino, San Lazzaro e Canizzano. L'accensione avverrà l'8 dicembre, contestualmente a quella dell'abete in piazza dei Signori. Poi, fino al 6 gennaio il sindaco e gli assessori dedicheranno ad ogni quartiere un'apposita festa di auguri.

LUOGHI DI AGGREGAZIONE
«Per la prima volta sarà tutto il territorio comunale, parte integrante del Natale -conferma il sindaco Mario Conte- con gli alberi di luce abbiamo voluto portare l'atmosfera del Natale in tutta la città: è il primo passo per il coinvolgimento che abbiamo da sempre desiderato». La cura del carnet è stata affidata al vicesindaco De Checchi. «Abbiamo lavorato a stretto contatto con le parrocchie, scegliendo di posizionare gli alberi sui sagrati delle chiese. Questa decisione ha un significato particolare perchè nei quartieri la parrocchia svolge un ruolo fondamentale di aiuto e collante sociale. Questa amministrazione vuole anzitutto dire grazie all'operato, spesso silenzioso, dei sacerdoti. Il Natale sarà l'occasione per dare testimonianza ai parroci della vicinanza del Comune. Abbiamo chiesto a loro e agli abitanti di indicarci quale fosse il luogo di aggregazione del quartiere: lì abbiamo posizionato gli alberi di luce, strutture in ferro e light design per un Natale luminoso e a basso impatto ambientale».
NUMERO MAGICO
Nove alberi, nove feste di auguri e nove calendari distinti. «I trevigiani possono scegliere se frequentare il centro o vivere il Natale nel proprio quartiere: per ogni data abbiamo pensato a un concerto. L'idea è di animare tutta la città, in modo che nessuno si senta solo durante le feste». Si inizia il 7 dicembre sul sagrato di San Liberale (ore 19) con l'accensione dell'albero e i cori natalizi del Coro Bosco del Respiro. Poi l'8 dicembre a San Giuseppe (17,30 con il Coro Voci Oltre Fiera), il 9 (18,30) a Santa Bona con il Coro Note Rosa, il 14 a Santa Maria del Rovere (19,30) con le voci del Coro Stella Alpina, il 15 a Selvana (17) e San Pelaio (20) cui seguirà il concerto del Coro Stella Alpina (20,30). Il 16 gli auguri si spostano a Sant'Antonino (19,30) con il Coro Voci del Sile, il 23 a San Lazzaro (18,30) e il 6 gennaio (16) alla Chiesa di Canizzano.
NON SOLO PIANTE
«In agenda c'è anche l'itinerario di Presepi nel quartiere di San Paolo, San Liberale, Santa Bona, il festival Gospel al Teatro di Sant'Anna» continua il vicesindaco. A Selvana sono poi programmati il pranzo di Natale e il Panevin il 5 gennaio. A San Pelajo ci saranno i mercatini natalizi per la durata delle feste oltre a un pranzo comunitario e il Panevin del 5 gennaio. A Canizzano infine sono programmati il veglione di San Silvestro, un contenitore di eventi per i bambini e un pomeriggio di canti e balli folkloristici per l'Epifania.
L'ALTRA VERITA'

Quanto alla decisione di sospendere il villaggio del Natale sulle Mura, De Checchi spiega il vero motivo, taciuto in conferenza stampa. «La verità? Gli esercenti del pattinaggio sul ghiaccio ci hanno chiesto di rientrare in centro perchè lo spostamento ai Bastioni non ha dato i risultati sperati in termini di pubblico e successo -spiega il vicesindaco- a quel punto lasciare le giostrine sulle Mura sarebbe stato controproducente per i giostrai. Venendo a mancare l'attrazione principale, i risultati già poco favorevoli degli scorsi anni sarebbero diminuiti. Si è quindi decisa in maniera concorde questa linea. In centro i bambini troveranno non solo il pattinaggio, ma Babbo Natale ai Trecento e i magici spettacoli sotto la Loggia dei Cavalieri oltre all'avventura misteriosa della Leggenda del Natale con gli Alcuni che il 16, il 22 e il 23 dicembre partirà da Piazza dei Signori».
Elena Filini
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Il Gazzettino