Al lavoro sui versanti poi il ritorno a Schiucaz

Al lavoro sui versanti poi il ritorno a Schiucaz
ALPAGOÈ conto alla rovescia per gli abitanti di Schiucaz che presto torneranno nelle loro case, dopo l'emergenza della frana. Un incontro con tutti i dettagli e le novità sulla...

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È conto alla rovescia per gli abitanti di Schiucaz che presto torneranno nelle loro case, dopo l'emergenza della frana. Un incontro con tutti i dettagli e le novità sulla gestione del post-frana è in programma per oggi alle 18, in Municipio a Farra. Ma oggi è anche il giorno della ripresa delle tre attività del paese: il mulino, il magazzino di bibite e l'azienda agricola. Tutte della famiglia De Pizzol.

Intanto proseguono i lavori, come ha reso noto ieri l'assessore regionale Gianpaolo Bottacin, che ha preso in carico l'emergenza nell'ambito del post-Vaia, poco più di un mese fa. «Continua - ha spiegato dalla sua pagina Facebook - la riprofilatura dei versanti della frana con mezzi meccanici. Come si può ben vedere dalle immagini non è un'operazione semplice. Ma gli operatori non si fermano perché l'obiettivo è far rientrare le persone nelle proprie abitazioni quanto prima». E conclude con l'hastag «#cantiere #complesso», ringraziando tutti per il lavoro.

L'emergenza del paesino dell'Alpago, sotto la sp 5 di Lamosano, esplose in tutta la sua gravità domenica 12 maggio 2019 quando la frana che sovrastava l'abitato, 6mila metri cubi di roccia tenerissima, iniziò a muoversi. Il Comune procedette immediatamente con l'evacuazione delle 15 abitazioni e 17 abitanti (una famiglia era fuori casa ancora dal 29 ottobre scorso). Inizialmente si navigava a vista e l'unica speranza era che la frana venisse giù il prima possibile. Una situazione di stallo che scatenò la rabbia degli abitanti. Poi la situazione venne presa in mano dalla Regione, con Veneto Strade come braccio operativo, e si approntò un piano che è risultato vincente. Si è proceduto con due esplosioni controllate, tramite dinamite inserita in 40 fori, per distruggere la parte alta della frana e ora si stanno riprofilando i versanti. Il tutto senza intaccare le case che sono salve. Un risultato insperato a maggio, quando gli abitanti del paese fantasma si erano rassegnati al rischio di perdere tutto.
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Il Gazzettino