Al "lavoro" con una cesoia ladro di bici pescato sul fatto

Al "lavoro" con una cesoia ladro di bici pescato sul fatto
TREVISO - (an.zam.) Forse sperava di non essere notato nonostante fossero le 14 di sabato e si trovasse con una vistosa cesoia tra le rastrelliere della stazione ferroviaria. A...

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TREVISO - (an.zam.) Forse sperava di non essere notato nonostante fossero le 14 di sabato e si trovasse con una vistosa cesoia tra le rastrelliere della stazione ferroviaria. A scorgerlo, mentre tentava di far saltare il lucchetto di una bicicletta da donna, è stata una pattuglia delle "volanti" della polizia impegnata nel consueto servizio di controllo del territorio. Quando l'uomo, un 37enne originario di San Donà di Piave ma da tempo senza fissa dimora, si è accorto delle divise ha provato a darsela a gambe. Un tentativo fallito pochi istanti dopo quando i poliziotti lo hanno bloccato e accompagnato in questura dove è stato identificato e portato in cella di sicurezza in attesa del processo per direttissima. Proprio da quelle rastrelliere nelle scorse settimane erano sparite una montagna di biciclette. Secondo le denunce presentate a Polfer e Polizia Locale almeno una decina sarebbero quelle sparite nel giro di tre giorni, con il mese di agosto che si conferma tra i più neri dell'anno per questo genere di furti. Per questa ragione gli accertamenti degli inquirenti continuano per capire se ci possa essere un nesso tra il tentativo di furto di sabato e quelli andati a segno le scorse settimane, molti dei quali sono avvenuti proprio alla luce del sole e in particolare durante le ore pomeridiane.

Ieri mattina l'uomo è comparso davanti al giudice e gli sono stati concessi i termini a difesa. La nuova udienza è stata fissata per il 5 ottobre. Nel frattempo nei suoi confronti è stata disposta la misura dell'obbligo di firma a Mestre. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino