Resta ai pugliesi l'appalto per il trasporto pubblico locale di Mom. Così ha deciso il Consiglio di Stato, respingendo il ricorso di un'azienda friulana, che in prima battuta era...
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I servizi di trasporto per la provincia di Treviso erano stati frazionati da Mom in cinque lotti. Il quarto è stato però oggetto di una tortuosa vicenda giudiziaria. Il disciplinare aveva stabilito che i concorrenti dovessero dichiarare di avere un patrimonio netto di almeno un milione di euro. Autolinee Dover di Noci (Bari) arrivava però a 993.311 euro, per questo per un importo di 7.000 euro si era avvalsa della conterranea Ever Green Travel, entrambe peraltro riferite all'imprenditore Cosimo Veccaro, ma era stata esclusa dalla selezione. Ad ottenere il contratto era così stata S.T.I. Servizi Trasporti Interregionali di Pordenone. A quel punto i pugliesi avevano chiesto al Tribunale amministrativo regionale di annullare l'atto che li aveva eliminati dalla gara e i giudici lagunari avevano accolto le loro ragioni, affermando che il regolamento di partecipazione «non poneva alcun limite alla facoltà del concorrente di utilizzare l'avvalimento per sopperire alla carenze dei requisiti di partecipazione».
Detto in altri termini, era stata riconosciuta la legittimità della collaborazione fra le due ditte baresi. Una valutazione ribadita anche nel giudizio di appello, richiesto da Sti contro Autolinee Dover, a cui rimane l'appalto.
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Il Gazzettino