CATEGORIEROVIGO Si è parlato di istruzione, cibo e welfare, come settori ad alta concentrazione femminile, durante l'apertura del momento di formazione organizzato a Roma da...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ROVIGO Si è parlato di istruzione, cibo e welfare, come settori ad alta concentrazione femminile, durante l'apertura del momento di formazione organizzato a Roma da Donne Impresa della Coldiretti, cui ha partecipato anche la neo delegata polesana Cecilia Barison.
«Un'esperienza positiva e importante ha commentato la Barison che, accompagnata dalla responsabile provinciale Lisa Cappellari, ha messo in pausa per qualche giorno l'attività lavorativa personale Confrontarsi con realtà anche molto diverse dalla propria e poter condividere successi e difficoltà che caratterizzano la quotidiana attività agricola aziendale è stato particolarmente interessante, produttivo e stimolante».
Una formazione, quella dell'evento romano, dedicata alle figure provinciali già nominate alla guida del movimento, che in Coldiretti regionale rappresenta il 30% della base sociale composta da circa 80mila imprese.
«Guidare il movimento femminile ha sottolineato la delegata è una sfida doppia, perché significa mettere in pratica veramente la multifunzionalità. Noi imprenditrici ci dividiamo costantemente tra famiglia e impresa, facendo di questa capacità un punto di forza». Innovazione e creatività le parole chiave per distinguere l'agricoltura praticata all'interno dell'universo femminile, ma soprattutto l'impegno nei confronti del servizio verso la società anche attraverso una partecipazione diretta e responsabile. «Il mio obiettivo sarà ora trasmettere quanto appreso e vissuto alle mie colleghe polesane ha concluso l'imprenditrice di Lusia Le incontrerò nelle prossime settimane e condividerò tutto quello che ho imparato con loro».
Andrea Gardina
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino