AGORDO Patto tra Asca e Luxottica a sostegno delle persone sorde dell'Agordino. Affinché esse possano combattere la solitudine, peggiorata con il diffondersi dell'emergenza...
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Patto tra Asca e Luxottica a sostegno delle persone sorde dell'Agordino. Affinché esse possano combattere la solitudine, peggiorata con il diffondersi dell'emergenza sanitaria provocata dal Covid-19, l'Azienda Speciale Consortile Agordina e la multinazionale dell'occhiale hanno acquistato sette tablet da donare ad altrettanti soggetti residenti nei comuni di Agordo, Cencenighe, Falcade e Taibon.
ESCLUSIONE SOCIALE
«Nei mesi dell'isolamento - sottolinea l'amministratore unico Mariachiara Santin - è emerso in modo dirompente che per alcune persone, in particolare i sordi, la comunicazione con l'esterno è stata estremamente complicata. Inoltre, tutti abbiamo imparato a prendere confidenza con la lingua dei segni grazie alla partecipazione in molte conferenze stampa, che quotidianamente si sono succedute, della figura dell'interprete che, utilizzando questo particolare metodo comunicativo, traduceva per loro. Per questo Asca - prosegue Santin - si è interrogata sulla presenza nel territorio agordino di persone sorde che, appunto, tendenzialmente soffrono per l'esclusione dalla vita sociale. E attraverso l'Ente Nazionale Sordi - sezione di Belluno ne abbiamo identificate sette che vivono nei comuni di Agordo, Cencenighe, Falcade e Taibon».
CONTRIBUTO DAI PASTI
«L'acquisto - prosegue la Santin - è stato possibile grazie alla generosità di Luxottica che, confezionando i pasti per gli anziani dell'Agordino, a un costo per loro vantaggioso, lascia ad Asca quanto raccolto dal pagamento di chi usufruisce del servizio mensa, con l'accordo che tali risorse vadano utilizzate per specifici progetti a favore del territorio. Ecco quindi che lo scopo di questa iniziativa è quello di mettere le persone nella situazione di poter comunicare fra loro, utilizzando la lingua dei segni e disponendo di uno strumento che comunque le aiuta a collegarsi con il mondo».
LA CONSEGNA
I tablet sono stati consegnati a Diego Cassol, presidente dell'Ente Nazionale Sordi di Belluno che a breve li distribuirà alle persone individuate.
R.G.
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Il Gazzettino