Aggressioni sugli autobus «Serve più tutela»

Aggressioni sugli autobus «Serve più tutela»
IL SINDACATO TREVISO Dopo le recenti aggressioni subite da alcuni...

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IL SINDACATO

TREVISO Dopo le recenti aggressioni subite da alcuni dipendenti Mom da parte di passeggeri di bus e pullman, il segretario del sindacato Sgb trasporti, Danilo Scattolin, ha inviato una lettera rivolta al governatore Luca Zaia, sindaci, presidente della provincia e dell'azienda di trasporti, chiedendo di intervenire per tutelare maggiormente gli autisti: «Al di là che purtroppo bisogna prendere atto che in questi ultimi anni è venuto meno il rispetto verso la persona, ma anche il fatto che le aziende e la politica in generale sono sempre lontane dai sentimenti e dalle necessità della gente, ormai quasi con cadenza settimanale si registrano e leggono notizie di autisti o personale addetto al controllo dei titoli di viaggio che hanno subito minacce o aggressioni da parte di balordi malintenzionati che reagiscono con ferocia verso il lavoratore in servizio sui mezzi pubblici, senza contare tutti i casi in cui, per evitare eventuali problemi o eventuali pericolose ritorsioni, i lavoratori non ne fanno nessuna pubblicità. È tempo che chi ne ha la responsabilità intervenga concretamente per mettere in sicurezza i lavoratori attraverso investimenti ed interventi sulle infrastrutture, si invita chi di competenza ad un controllo capillare del territorio al fine di scoraggiare i malintenzionati che si aggirano per le nostre città; si propone, previo accordi con le organizzazioni sindacali, l'istallazione di impianti di video sorveglianza anche a bordo dei mezzi pubblici; si propone di isolare il più possibile il posto guida onde evitare qualsiasi contatto con questi personaggi che non hanno niente da perdere e sfogano le proprie frustrazioni e la propria rabbia nei confronti di chi sta alla guida dei mezzi pubblici; si invitano i presidenti delle aziende a denunciare, per interruzione di pubblico servizio, gli individui che si comportano in questo modo; si propongono pene severe e certe per coloro che vengono accusati di questi atti di violenza e sopraffazione».

N. C.
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Il Gazzettino