Aggressioni e baby gang: «Servono più controlli»

Aggressioni e baby gang: «Servono più controlli»
TREVISO - (pcal) Il tema della sorveglianza nel centro e nei quartieri torna a occupare l'agenda del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza. Ieri mattina il prefetto...

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TREVISO - (pcal) Il tema della sorveglianza nel centro e nei quartieri torna a occupare l'agenda del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza. Ieri mattina il prefetto Maria Augusta Marrosu ha chiamato il vicesindaco Roberto Grigoletto per concordare l'ordine del giorno della riunione di mercoledì. Nel piatto ci finirà tutto: la tentata aggressione a Ponte San Martino, la presenza delle baby gang, i risultato ottenuti dalla polizia locale e la richiesta di maggiore collaborazione con le altre forze dell'ordine. Le polemiche però non si placano, soprattutto per l'incalzante richiesta di più controlli che arriva da Petra De Zanet (Lista Gentilini). «La De Zanet può stare tranquilla, il problema dei controlli è ben presente a questa amministrazione -spiega Grigoletto- ricordo poi che il responsabile della sicurezza è il questore e noi siamo in contatto sia con lui che con la Prefettura. Da tempo abbiamo sollecitato le altre forze dell'ordine ha creare delle sinergie per controlli». Poi la questione del presidio fisso dei vigili in via Roma, richiesto a gran voce dalla Lega e bocciato dalla giunta Manildo: «Ricordo che quel presidio, voluto dalla precedente amministrazione, è stato fallimentare. Il fenomeno che si proponeva di sgominare, quello delle baby gang, si è solo spostato in altre zone del centro. La polizia di prossimità che invece va di ronda, l'altro giorno, è riuscita a intervenire e neutralizzare il balordo che aveva importunato la ragazzina».
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Il Gazzettino