Affitti onerosi parte la corsa ai contributi. Tra qualche giorno, infatti, sarà possibile prendere visione sul sito del Comune della documentazione necessaria per poter...
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Resta da capire un aspetto che sarà determinate: quanto "sgancerà" la Regione rispetto al reale fabbisogno di finanziamenti. Da un lato, infatti, i Comuni quantificano, dall'altro Trieste eroga. E le due cifre non corrispondono, soprattutto a Pordenone dove ci sono i numeri più elevati. Nel 2014 le cose non sono andate benissimo. Gli uffici comunali, infatti, hanno visionato 756 domande di contributo. Di queste 234 erano relative a famiglie italiane, 471 a nuclei di stranieri. Cinque sono state ritirate e una trentina quelle che invece sono state scartate perchè ritenute incomplete o perchè i richiedenti non avevano i requisiti reddituali. Il Comune capoluogo aveva chiesto agli uffici regionali un finanziamento complessivo di un milione e 900 mila euro, per un totale (media matematica che non corrisponde però alle reali esigenze) di 2 mila 700 euro a famiglia. Sin qui le esigenze. Alla fine i soldi arrivati da Trieste sono stati ridotti di circa un quinto. Per gli affitti agevolati, infatti, in città è stato staccato un assegno di 431 mila 718 euro per soddisfare in tutto 705 domande. Decisamente calata la media (sempre matematica) a richiesta rideterminata a 612 euro.
Cosa succederà quest'anno è ancora presto per definirlo. Di sicuro le domande saranno tante, probabilmente le stesse e forse anche di più, perchè a fronte del possibile calo degli stranieri che se ne sono andati, corrisponderà un aumento dei pordenonesi che hanno perso la capacità di reddito perchè sono rimasti senza lavoro. Dalla Regione, anche se allo stato non ci sono indicazioni, potrebbero arrivare più o meno gli stessi soldi, forse qualcosa in più se saranno mantenuti gli impegni presi con i sindaci. Ma la partita è ancora tutta da giocare.
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Il Gazzettino