LA VERTENZAPADOVA A rischio paralisi l'Aeroporto Allegri e l'Eliporto dell'ospedale civile. Gli addetti all'antincendio, infatti, minacciano di scioperare. Una circostanza che, di...
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PADOVA A rischio paralisi l'Aeroporto Allegri e l'Eliporto dell'ospedale civile. Gli addetti all'antincendio, infatti, minacciano di scioperare. Una circostanza che, di fatto, bloccherebbe tutti i voli. Ad andare all'attacco è il sindacato di base Sls che ieri ha scritto a Gsa spa, l'azienda da cui dipendono questi lavoratori che tecnicamente sono definiti Guardie ai fuochi. Di fatto si tratta di una sorta di vigili del fuoco privati. La lettera è stata inviata anche alla Prefettura, alla Commissione di garanzia sugli scioperi e all'Osservatorio sui conflitti sindacali. «La questione è molto semplice denuncia Vittorio Rosa di Sls a questi lavoratori non è stato applicato il contratto collettivo che spetta alle Guardie dei fuochi. Una circostanza che mette in discussione una serie di diritti. Penso, per esempio, alle indennità di rischio, ai turni e ai riposi».
La richiesta del sindacato di base è semplice: che si apra una tavolo di trattativa con Gsa spa. Se questo non dovesse accadere, il sindacato di base è intenzionato ad alzare il livello dello scontro. «Non c'è ombra di dubbio conferma Rosa nel caso in cui dall'azienda non dovesse arrivare alcun segnale, siamo pronti a scioperare». Una circostanza che rischia di avere ripercussioni molto pesanti. Senza Guardie ai fuochi, né l'Allegri, né l'eliporto dell'ospedale potrebbero essere operativi. Il che impedirebbe ogni volo. Voli che, soprattutto per quel che riguarda l'eliporto di via Giustiniani, hanno un'importanza fondamentale. Insomma la posta in gioco è altissima e ora si attende una risposta da parte di Gsa. Dal canto suo, il sindacato Sls non sembra intenzionato a fare passi indietro. I prossimi giorni potrebbero, dunque, rivelarsi decisivi per risolvere una situazione potenzialmente esplosiva.
Alberto Rodighiero
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Il Gazzettino