Aereo precipitato: carburante finito e altitudine errata I funerali delle vittime nello stadio della Chapecoense

Aereo precipitato: carburante finito e altitudine errata I funerali delle vittime nello stadio della Chapecoense
«Signorina, il volo Lamia 933 è totalmente in panne: abbiamo problemi elettrici e siamo senza carburante». Questa è stata la comunicazione del comandante Miguel Quiroga prima...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Signorina, il volo Lamia 933 è totalmente in panne: abbiamo problemi elettrici e siamo senza carburante». Questa è stata la comunicazione del comandante Miguel Quiroga prima che l'aereo precipitasse sul Cerro Gordo (La Unión, Colombia), causando la morte di 71 persone e il ferimento di altre 6. A bordo viaggiava la squadra brasiliana della Chapecoense, diretta a Medellín per disputare la finale della Coppa Sudamericana. La colombiana Radio Blu ha diffuso un audio di 11 minuti, parte del dialogo fra il pilota e la torre di controllo. Dall'aeroporto rispondono: «Pista libera e pioggia in superficie, Lamia 933. Già allertati i vigili del fuoco». «Signorina, i vettori, i vettori per la pista!», chiede il comandante. La torre di controllo spiega di non vederlo più nel radar, ma fornisce le coordinate e chiede l'altitudine a cui si trova l'aereo. «9000 piedi», risponde il comandante prima di chiedere nuovamente le coordinate disperatamente. A quel punto la comunicazione s'interrompe: il volo della compagnia boliviana si schianta nella regione montagnosa del Cerro Gordo. L'aereo della Lamia, affittato dal club brasiliano, sarebbe andato oltre i propri limiti di autonomia, esaurendo il carburante pochi minuti prima di atterrare. E avrebbe volato a un'altitudine errata.

Il mondo dello sport brasiliano si stringe attorno al club di Chapecó. Le società hanno chiesto che ogni squadra presti gratuitamente almeno un giocatore e che la Chapecoense non retroceda in B per i prossimi 3 anni. L'AFA, la federazione argentina, ha comunicato che metterà a disposizione il prestito di giocatori affinché possa essere ricostruita una rosa. I funerali delle vittime si terranno nell'Arena Condá, lo stadio della Chapecoense.
© riproduzione riservata
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino