ADRIA Pugno di ferro di palazzo Tassoni contro i proprietari dei negozi sfitti

ADRIA Pugno di ferro di palazzo Tassoni contro i proprietari dei negozi sfitti
ADRIAPugno di ferro di palazzo Tassoni contro i proprietari dei negozi sfitti che da oggi in poi non rispetteranno le più elementari norme del decoro urbano. L'ordinanza, che...

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ADRIA
Pugno di ferro di palazzo Tassoni contro i proprietari dei negozi sfitti che da oggi in poi non rispetteranno le più elementari norme del decoro urbano. L'ordinanza, che riguarderà solo il centro storico, è stata siglata ieri mattina dal sindaco Massimo Barbujani: «In centro storico purtroppo ci sono numerosi locali commerciali lasciati sfitti per lunghi periodi - spiega il primo cittadino -. Alcuni di questi sono protetti da serrande forate e l'intercapedine tra queste e la porta di ingresso diventa ricettacolo di sporcizia e rifiuti vari con gravi problemi di igiene pubblica ed un forte degrado estetico. Ci sono inoltre vetrine sporche e non oscurate in maniera decorosa sulle quali sono affissi, sia all'esterno che all'interno, manifesti, volantini, fogli di giornale ed avvisi vari».

L'INIZIATIVA
Come mai avete deciso di agire? «Ci sono pervenute segnalazioni e proteste da parte dei residenti e delle attività commerciali limitrofe. Il fenomeno inoltre reca pregiudizio, oltre che all'igiene pubblica, anche al decoro urbano, alla dignità della comunità locale e a quella dell'amministrazione stessa, generando un'idea negativa nella percezione della qualità e dell'immagine stessa della città ma anche accresce la percezione di insicurezza da parte della popolazione».
LO SCOPO
Secondo Barbujani uno dei compiti primari dell'amministrazione comunale è quella di salvaguardare il decoro, l'igiene, la cura, la manutenzione, la pulizia della città nonché la fruibilità del patrimonio storico e delle tradizioni locali, costituito dal complesso degli immobili esistenti. «Per questo motivo abbiamo ritenuto necessario intervenire al fine di prevenire e contrastare i comportamenti anche omissivi che determinano il depauperamento del patrimonio collettivo e favoriscono situazioni generali di incuria e degrado, comportando una immagine negativa della vivibilità urbana e della qualità della vita civile».
L'ORDINANZA
Che cosa farete? «Con l'ordinanza si obbligheranno i proprietari, i locatari o i concessionari dei locali sfitti ubicati nel centro storico di pulire le saracinesche e soprattutto di togliere gli eventuali rifiuti accumulati e gettati attraverso le serrande all'interno degli immobili. Chiederemo di oscurare le vetrine attraverso modalità e materiali tali da rispettare il decoro estetico delle vie del centro e di mantenere lo stato di decoro delle vetrine nella parte visibile, nel caso in cui non le vetrine non fossero state oscurate. Le vetrine inoltre dovranno essere prive di ogni messaggio pubblicitario ad eccezione delle comunicazioni di trasferimento dell'attività commerciale in altro luogo o dell'offerta di vendita - affitto del locale».
LE SANZIONI

Sono previste sanzioni? «In caso di inottemperanza, salvo che il fatto non sia previsto dalla legge come reato o costituisca più grave illecito amministrativo, sarà applicata una sanzione da 25 a 500 euro, con pagamento in misura ridotta a 50 euro».
Guido Fraccon
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Il Gazzettino