(F.Cam.) Di buon cuore: sono i numeri ufficiali a dire che l'ospedale civile di Adria è ai vertici italiani per quanto riguarda il trattamento dell'infarto. La statistica stilata...
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I dati al momento riguardano solo le strutture con percentuali inferiori al 4% o superiori al 14%, i due estremi del range di qualità. Gli altri ospedali polesani, Rovigo compreso, si trovano all'interno della fascia di normalità. Andando a vedere i dati relativi al 2015, a fronte di una media nazionale dell'8,24%, l'ospedale di Rovigo ha fatto registrare comunque un risultato eccellente, con 7,67% su un totale di ben 203 ricoveri. Meglio ha fatto, senza dubbio, l'ospedale di Trecenta che, con appena 15 casi, non ha registrato nemmeno un decesso, mentre l'ospedale di Porto Viro con 27 pazienti ha registrato una percentuale di decessi entro i 30 giorni di appena il 3,7%. Ma anche nel 2015 è Adria a brillare con una percentuale di 2,17 su un totale di 51 ricoveri. Un dato che si conferma nel tempo. Dal punto di vista degli infarti, quindi, i pazienti polesani possono mettersi il cuore in pace, perché sembrano realmente in ottime mani.
Nel Programma nazionale 2016 l'ospedale di Adria brilla anche sul fronte della broncopneumopatia cronica ostruttiva, una patologia dell'apparato respiratorio, con il tasso di mortalità del 3,51%.
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Il Gazzettino