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BELLUNO Le ragazze del convitto dell'istituto alberghiero di Longarone non vedranno più il sorriso dell'educatrice Savina Stiz. Dopo aver lottato per alcuni anni contro il tumore, continuando sempre ad essere presente nella scuola che era una seconda famiglia, Savina è morta nella sua casa di Castion, dove viveva col marito Pino Messina. Un distacco doloroso per le attuali convittrici, ma anche per le centinaia di studenti che, nei quasi 40 anni di servizio, avevano conosciuto ed apprezzato la sua attenzione educativa, fatta di forza e amorevolezza, di severità e di dolcezza, di disponibilità all'ascolto in ogni momento delle difficoltà adolescenziali. Era stata una delle prime educatrici ad iniziare l'attività di convitto annesso nell'alberghiero di Longarone nell'anno scolastico 1979-80, con il preside Angelo De Rossi, ed aveva sempre collaborato per la crescita e la credibilità di una istituzione scolastica che ha offerto a molte famiglie, anche da fuori provincia, la possibilità di ospitare i figli per la residenzialità settimanale. Il ricordo commosso ed affettuoso di tanti ex alunni che hanno studiato a Longarone si manifesta nei commenti sul web. Uno tra i tanti: «Non sono mai riuscita a raccontarle di come mi rese una persona migliore, il tuo esempio sarà sempre con me, grazie Savina». Era impegnata in diverse associazioni di Belluno. Il funerale di Savina Stiz si terrà domani alle 14 a Castion.
Lucio Eicher Clere
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Il Gazzettino