TREVISO - (ef) Era l'uomo dei fiori, perché per un cinquantennio curò gli addobbi floreali di tutti i principali eventi sportivi e sociali della città. È mancato ieri Ulisse...
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Ulisse fece il militare a Milano. Il contatto con la grande città lo rese dinamico e intraprendente. Negli anni Cinqaunta la famiglia Pavan aprì l'attività di vivaio e negozio di piante e fiori in viale Monfenera a Treviso, diventando in pochi anni molto apprezzata in città. Soprattutto per la capacità di legare il suo nome agli eventi più importanti del calendario trevigiano e alle blasonatissime stagioni teatrali. Altri tempi, nei quali l'addobbo di fiori freschi non mancava mai sul proscenio.
«Per decenni la floricoltura Pavan ha fornito per ogni circostanza oltre i numerosi clienti privati anche gli enti pubblici e privati della citta, dagli addobbi del Teatro Comunale, ai addobbi in Prefettura, Comune, Cassamarca, ai numerosissimi eventi sportivi e culturali cittadini - spiega il nipote Enrico Renosto - Conosciutissimo dagli amici della piazza e amico di numerosi artisti della tavolozza trevigiana, era apprezzato per i suoi modi eleganti e gentili con tutti». La Floricoltura Pavan nel 1985 esce dalla città e approda a Fontane, dove rimarrà aperta fino al 1994 e dove anche Ulisse si trasferirà. Da tempo malato di cancro, Pavan lascia la moglie Mariarosa Renosto. I funerali saranno celebrati martedi 22 agosto alle ore 16 in chiesa a Fontane. Treviso perde insomma un trevigiano doc, un uomo di ingegno e di stile.
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Il Gazzettino