Addio a don Italo, capo scout e docente di religione

Addio a don Italo, capo scout e docente di religione
CHIOGGIAI padri salesiani piangono don Italo Fantoni, scomparso ieri all'età di 90 anni nella casa di riposo Zatti alla Gazzera a Mestre, dove si è spento all'alba nel sonno....

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CHIOGGIA
I padri salesiani piangono don Italo Fantoni, scomparso ieri all'età di 90 anni nella casa di riposo Zatti alla Gazzera a Mestre, dove si è spento all'alba nel sonno. Nato il 15 giugno 1927 a San Martino Buonalbergo e cresciuto a Goito, era entrato in seminario a Mantova ma aveva completato la sua formazione sacerdotale nei salesiani fino all'ordinazione nel 1957. Da allora ha girato in varie città e ha trascorso molto tempo del suo ministero a Chioggia dove lo ricordano così: «Don Italo era un salesiano vero e i giovani erano la sua missione. È stato capo scout, docente di religione, fondatore della banda e del coro, molto amato dalle varie generazioni che ha accompagnato in oratorio». E' stato un punto di riferimento per molte generazioni di chioggiotti con cui ha condiviso un lungo percorso. E' arrivato a Chioggia nel '55, in pieno dopoguerra e ha avviato la comunità scout, il coro, i chierichetti. Vi è rimasto fino al '67 e poi a malincuore ha accettato di spostarsi agli Alberoni, e poi ancora a Trieste, Marghera, Porto Viro, rientrando a Chioggia solo nel 2010. Moltissimi gli aneddoti che gli ex allievi raccontano su di lui, dai campi scout in anni difficili, alla trasferta forzata durante un campo a Pescul, a 1500 metri, quando una bomba d'acqua li costrinse a chiedere ospitalità nella soffitta della casa in cui l'Azione Cattolica stava svolgendo un ritiro poco distante. Anche durante gli anni lontano da Chioggia spesso tornava in città per partecipare a qualche escursione in montagna con gli scout o per una semplice cena di ritrovo o una partitella a calcio con i suoi ragazzi.

Già anziano, era stato collaboratore pastorale al Cristo Lavoratore di Marghera negli anni precedenti alla restituzione della parrocchia alla diocesi. «Lo zio racconta la nipote Maria Teresa Lorenzi Pettenò incarnava lo spirito e il carisma di don Bosco e ha sempre mantenuto l'entusiasmo del primo giorno». I funerali saranno celebrati martedì alle 15 nella cattedrale di Chioggia. (a.spe.) (m.bio)
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Il Gazzettino