IL POLO DI ADRIAROVIGO Gli investimenti all'ospedale Santa Maria Regina degli Angeli di Adria ammontano a 11.350.000 euro secondo il progetto generale approvato lo scorso 30...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ROVIGO Gli investimenti all'ospedale Santa Maria Regina degli Angeli di Adria ammontano a 11.350.000 euro secondo il progetto generale approvato lo scorso 30 gennaio con decreto del direttore generale Compostella, e che è già stato presentato alla Commissione regionale per gli investimenti tecnologici ed in edilizia (Crite), dove sarà all'ordine del giorno in una delle prossime sedute: la discussione del masterplan in commissione regionale è prevista entro due mesi.
IMPIANTISTICA NUOVA
Gli interventi ad Adria riguarderanno la funzionalità e l'impiantistica dell'ospedale. Ci saranno, così, una riorganizzazione nella distribuzione dei reparti, affinché l'area chirurgica e l'area medica siano omogenee, e il recupero di spazi per l'ospedale di comunità, che erogherà un'assistenza prevista di 24 posti letto (15 sono già attivati) e per l'hospice (5 posti-letto).
SERVIZI DI COMUNITÀ
L'ospedale di comunità sarà ponte tra i servizi territoriali e l'ospedale di Adria, nei casi in cui non è necessario il ricovero in reparti specialistici, ma per cui serve un'assistenza sanitaria che non si potrebbe ricevere a domicilio.
PIASTRE OPERATORIE
Gli investimenti ad Adria programmati dall'Ulss 5 Polesana prevedono inoltre il miglioramento tecnologico delle sale operatorie e in questo ambito si punterà in particolare sulla Chirurgia ortopedica. Terzo, ma non meno importante, si interverrà per la ristrutturazione dell'attuale Pronto soccorso.
NUOVO PRONTO SOCCORSO
E si realizzerà con maggiori spazi sia per le aree di attesa sia per le aree operative-ambulatoriali: ciò sarà possibile attraverso il recupero delle attuali aree di supporto come spogliatoi e strutture destinate a magazzino, che saranno trasferite. È previsto anche un importante adeguamento idraulico, per la messa in sicurezza rispetto a eventuali allagamenti derivanti dalla vicinanza del Canalbianco.
N.Ast.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino