Acquisiti tutti i filmati delle telecamere installate a bordo

Acquisiti tutti i filmati delle telecamere installate a bordo
In nave non l'avevano trovata. Nulle erano state anche le ricerche in mare, tra Venezia e Pescara. E ora si teme che Simone Scheuer Souza, la 36enne brasiliana che lavorava come...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
In nave non l'avevano trovata. Nulle erano state anche le ricerche in mare, tra Venezia e Pescara. E ora si teme che Simone Scheuer Souza, la 36enne brasiliana che lavorava come addetta alle pulizia nella nave da crociera Msc Musica, in viaggio da Venezia a Brindisi, possa essere stata uccisa. Ieri, a nove giorni dalla scomparsa della donna, la Procura di Brindisi ha aperto un fascicolo per omicidio volontario. I poliziotti della Polmare, coordinati dal pubblico ministero Milto Stefano De Nozza, hanno acquisito i filmati delle telecamere interne alla nave. Tutto quello che si trovava all'interno della cabina della donna è stato sequestrato. Sono state ascoltate anche alcune persone vicine a Simone. Il giallo, però, è fitto. Non ci sarebbero, al momento, elementi per una chiara ricostruzione dei fatti. E il fascicolo è a carico di ignoti. Mentre resta sempre aperta la speranza di un lieto fine.

La scomparsa della donna risale alla notte tra domenica 18 e lunedì 19 giugno. La Msc Musica era arrivata a Venezia alle 5 del mattino di domenica per ripartire alle 17. I controlli per scendere e salire in nave sono sempre molto accurati, anche per all'allarme terrorismo. I movimenti di passeggeri ed equipaggio sono tracciati con i tesserini elettronici. E non risulta che Simone sia scesa a Venezia. L'allarme era scattato dopo le 3 di notte, quando la nave era in navigazione all'altezza di Pescara e la donna non si era presentata per il turno di lavoro. Immediate erano scattate le ricerche in mare, con i mezzi delle capitanerie di porto di Venezia, Ancona e Pescare. Si era alzato in volo anche l'elicottero dei vigili del fuoco. Tutto inutile. I familiari di Simone, la madre e il fratello che vivono in Brasile, avevano lanciato un appello. Pare che la donna fosse felice del suo lavoro e stesse attraversando un periodo felice della sua vita.
© riproduzione riservata
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino