(m.fus.) Entrare in coalizione o restare nel limbo? Era questo, almeno fino alla riunione di ieri sera, il dilemma dell'Udc di Venezia, chiamato a dare una risposta prima...
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E, fino a ieri, sulla possibilità di entrare in coalizione il partito sembrava diviso. Qualcuno spingeva per confermare l'alleanza, indipendentemente dalle promesse fatte qualche mese fa, qualcun altro invece avrebbe preferito restare ad aspettare o tentare un'altra strada. Nelle ultime ore però sembra essersi aperta una porta e la linea possibilista ha avuto la meglio. Il motivo sarebbe il presunto accoglimento, all'interno del programma del Pd, di alcune richieste presentate dall'Udc: uno spunto sul tema delle grandi navi e uno sulle scuole paritarie. Prese di posizione che mettono fuori dai giochi Rifondazione? Su questo punto il segretario comunale del Pd però è chiaro: «Abbiamo accolto richieste dell'Udc ma anche di tutte le altre forze politiche. Ognuno ha deciso di mandarci qualche contributo al programma per arricchirlo su temi specifici. E le proposte in linea con la nostra idea di governo sono state accolte, quelle di Sel e In Comune, di Udc ma anche di Rifondazione». Ieri sera quindi l'Udc, programma alla mano, si è riunito e venerdì comunicherà al Pd la sua decisione.
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Il Gazzettino