BISSUOLAMESTRE Gli hanno dato le chiavi mercoledì scorso. Ma il passaggio di consegne, dopo le polemiche sul concorso per la gestione passata dalla Polisportiva Bissuola all'Asd...
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MESTRE Gli hanno dato le chiavi mercoledì scorso. Ma il passaggio di consegne, dopo le polemiche sul concorso per la gestione passata dalla Polisportiva Bissuola all'Asd Fenice VeneziaMestre con l'Asd Fenice Junior, non è affatto così semplice come dal Comune avevano lasciato intendere. Perché le due nuove società sportive che gestiranno per nove anni gli impianti sportivi del parco della Bissuola (i campi da tennis, basket e calcetto, più gli spogliatoi) si sono trovate con delle strutture a pezzi dove, per renderle almeno dignitose, si dovranno spendere parecchie migliaia di euro. «E - dicono i responsabili - non possiamo attenere i tempi del Comune che questi lavori ce li potrà fare tra diversi mesi, se non anche anni».
IL CASO
Quando un proprietario consegna una casa al nuovo inquilino, di solito dà almeno un'imbiancata e sistema i problemi più vistosi. E, invece, per gli impianti sportivi del parco Albanese il passaggio è avvenuto da un giorno all'altro, con l'aggiunta che il precedente gestore si era portato via praticamente tutto e che l'attività sportiva doveva essere comunque garantita. «Abbiamo fatto due conti - dicono Davide Bui e Massimo Musitelli, rispettivamente di Fenice Junior e Fenice VeneziaMestre -, ci vorranno lavori per almeno 12mila euro, se non di più, da fare subito garantendo un po' di decoro agli impianti e, soprattutto, a spogliatoi, servizi igienici e uffici. Nel bando erano richiesti investimenti ed accantonamenti economici da parte delle società che si candidavano alla gestione, ma pensavamo che almeno le strutture fossero a posto».
LA LISTA
E invece l'elenco delle magagne è lunghissimo, messo già nero su bianco in una lettera inviata all'assessorato allo Sport: si va da una decina di fari dei campi non funzionanti e da sostituire, alla recinzione del campo da basket da cambiare, alla sistemazione di tutti i campi in quanto qua e là cresce erba che sta rovinando il terreno in sintetico, alle necessità di risanamento di uffici e spogliatoi dove le piastrelle, dal bianco iniziale, ora virano sinistramente verso il grigio. «Ma non basta - riprendono Bui e Musitelli - perché ci sono infiltrazioni d'acqua dal soffitto per la mancata manutenzione della terrazza e degli esterni. Grondaie e scarichi sono otturati e sulla struttura in cemento armato escono ferri che dovranno essere trattati e coperti».
LA SFIDA
Ma le due Fenice (che hanno un nuovo numero di telefono per la prenotazione dei campi: lo 041.8848080) non demordono. «Ci siamo presi questo impegno e vogliamo portarlo avanti, e confermiamo gli investimenti che ci siamo impegnati a fare già entro il 2021 sul rinnovo dei campi. É chiaro, però, che su questi problemi bisognerà andare a fondo e non possiamo attendere mesi per i lavori che dovrebbe fare il Comune». Diverse segnalazioni, infatti, erano state fatte negli anni scorsi dalla Polisportiva Bissuola, senza però ottenere interventi. «È poi essenziale aprire un punto di ristoro utile a tutti i frequentatori del parco - conclude Massimo Musitelli -. Qui lo spazio ci sarebbe, ma per questa estate stiamo già pensando ad allestire una casetta in legno provvisoria, come vorremmo ridipingere tutto con dei murales. Quelli belli, però, non i graffiti che ricoprono ora questi muri scrostati»
Fulvio Fenzo
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Il Gazzettino