A Treviso si decide tra Canova e Florian

A Treviso si decide tra Canova e Florian
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I CONGRESSI
TREVISO Il segretario regionale Gianantonio Da Re non si sbilancia e dice che per organizzare i congressi provinciali c'è tempo. In realtà la stagione congressuale più attesa degli ultimi anni potrebbe iniziare già a ottobre. La partita più interessante resta quella per la segreteria provinciale, ma prima c'è da rinnovare la circoscrizione di Treviso. Fino a oggi Mauro Michielon, nelle vesti di commissario, sta governando con grande autorevolezza la barca creando il clima ideale per un congresso che deve trovare il sostituto di Massimo Candura, eletto al Senato. Si sta andando verso una candidatura unica, anche se le sorprese sono costantemente dietro l'angolo. I nomi possibili sono solo due: Pierpaolo Florian, presidente di Ats, e Giuseppe Canova, membro del direttivo provinciale e di recente entrato nel cda Mom. Tra i due non c'è rivalità e rappresentano la stessa anima leghista: alla fine uno cederà il passo all'altro, da vedere chi. Qualcuno ci scherza anche sopra: «Vanno troppo d'accordo, se la giocheranno tirando la classica monetina». Altre soluzioni non ce ne sono. I gentiliniani sono ormai stati pienamente assorbiti e quindi tornati nei ranghi. Si parla ancora di una possibile candidatura di Erich Zanata, ma i numeri non sembrano esserci.

PROVINCIALE
Più complicata la partita a livello provinciale. In tanti spingono per Stefano Marcon, presidente della Provincia e sindaco di Castelfranco, ma lui frena: «Non posso fare tutto. Sono già sindaco e presidente, impossibile pensare di fare anche il segretario». Qualche spiraglio si potrebbe aprire se decidesse di lasciare la Provincia, ma qui si entra nel campo della fanta-politica. Per il momento.
P. Cal.
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Il Gazzettino