A SAN FRANCESCO TREVISO Regolari abbonamenti e parcheggi riservati: ma nessuno

A SAN FRANCESCO TREVISO Regolari abbonamenti e parcheggi riservati: ma nessuno
A SAN FRANCESCOTREVISO Regolari abbonamenti e parcheggi riservati: ma nessuno rispetta le regole. E i residenti sono costretti a parcheggiare allo Stadio o al Pattinodromo. Una...

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A SAN FRANCESCO
TREVISO Regolari abbonamenti e parcheggi riservati: ma nessuno rispetta le regole. E i residenti sono costretti a parcheggiare allo Stadio o al Pattinodromo. Una situazione paradossale che motiva lamentele a pioggia ad Apcoa. «Sollevo nuovamente la questione dei parcheggi riservati e in special modo in via Sant'Antonio da Padova - denuncia Chiara Vendraminetto - tali parcheggi, 10 in totale, sono adibiti ai residenti. Eppure sistematicamente vengono occupati da automobili non autorizzate. Sabato 12 gennaio solo 5 auto parcheggiate avevano esposto il tagliando per i residenti. Oggi domenica 13 gennaio addirittura 6 su 10 erano auto abusive. Sono in grado di produrre documentazione fotografica che certifichi l'invasione di tutti i posti RR da parte di auto non autorizzate. È inconcepibile che un residente, che paga regolarmente il proprio abbonamento per avere diritto al parcheggio, si trovi in questa condizione».

NEL WEEKEND
Il disagio aumenta durante i fine settimana: movida e mercato rendono il centro impraticabile. «Al punto da farci decidere di non uscire dalla città per non avere l'incubo del parcheggio». Chiara è un informatore farmaceutico di 37 anni. Abita in Pescheria ed è mamma di un bambino piccolo: «Ogni volta è un problema, tempi di attesa lunghissimi e moltissima strada da percorrere col bimbo e passeggino». Dopo mail e telefonate ad Apcoa, la professionista si è rivolta al comando della polizia urbana. «Mi è stato detto dai gestori della sosta che nel fine settimana la cosa è di competenza dei vigili. Vi chiedo di risolvere al più presto questo problema con controlli più frequenti, soprattutto nel weekend. Altrimenti è inutile per noi residenti pagare un servizio che non ci viene garantito». I residenti pagano un abbonamento annuale superiore ai 300 euro: «Possiamo parcheggiare sugli stalli blu (ad eccezione delle zone ad alta rotazione come Duomo e Piazza Vittoria) ma soprattutto abbiamo a disposizione un numero limitatissimo di parcheggi dedicati. Quelli di via Sant'Antonio, a fianco della chiesa di San Francesco non sono mai disponibili. E le auto non recano nessun contrassegno. Un problema aggiuntivo è anche la segnaletica: non c'è un cartello che spieghi esplicitamente come la sosta sia destinata ai residenti e anche le strisce sono mezze gialle e mezze blu. Facile quindi fare confusione».
IL PROBLEMA

Il ragionamento include tutti i residenti privi di parcheggio: sostenere ed incentivare la residenzialità nel cuore di Treviso passa anche attraverso la possibilità di non perdere ore nella ricerca del posto. «Il giorno peggiore è il venerdì sera: non si può lasciare la macchina in Burchiellati perchè il sabato si tiene il mercato ma tutta la gente si raduna in centro. E noi impazziamo. Ora riesco a rifugiarmi al pattinodromo, non oso pensare quando sarà chiuso per lavori come faremo». Chiara conferma che l'emergenza riguarda molti residenti del centro: «Apcoa è bersagliata dalle proteste. Mettetevi nei nostri panni: paghiamo un abbonamento e dobbiamo andare a lasciarla ad oltre un kilometro allo stadio». La soluzione è inziare a sanzionare i furbi. «Ma di multe in via Sant'Antonio se ne vedono proprio poche».
Elena Filini
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Il Gazzettino