Padova e provincia sono nella morsa dell'afa: ieri è andata in frantumi la soglia dei 35 gradi, ma domani torna la "maledizione del week end". Ieri il caldo si è fatto davvero...
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Ora il rischio è legato alle minime notturne, dato che le medie restano altissime anche di notte. Questa situazione provoca, soprattutto nelle città, un surriscaldamento delle case e dei centri abitati: asfalto, mattoni e pietre rilasciano il calore accumulato durante le ore più calde, con tutte le conseguenze del caso. Este si è guadagnata ad esempio la palma, ben poco invidiabile, di località più calda della provincia e sta scalando le classifiche regionali con un'allucinante minima notturna di 22,6 gradi. Seguono a ruota Padova con 21,4 gradi, Teolo (21,8), Cinto Euganeo (21,7) e Teolo con 21,3. La zona più fresca della provincia è invece Balduina di Sant'Urbano, dove di notte non si va oltre i 17 gradi e mezzo.
La media più calda dei giorni scorsi piomba quindi su Este con 27,8 gradi, ma anche nel capoluogo si boccheggia. All'ombra del Santo la media è rimasta superiore a 27 gradi per due giorni. Sul versante delle massime è da segnalare il picco di 34 gradi e mezzo registrato a Cittadella nel pomeriggio di giovedì. Le centraline dell'Arpav segnalano poi una sfilza di località che hanno sforato i 33 gradi: Sant'Urbano (33,4), Campodarsego (33,7), Este (33,3), Galzignano (33,5), Masi e Montagnana (33,3), Padova (33) e Trebaseleghe con 34,3 gradi.
Ma cosa ci aspetta nel week end? I meteorologi dell'agenzia regionale per l'ambiente annunciano un deciso cambio di rotta a partire da oggi. In serata i valori, pur rimanendo molto sopra la media, saranno in calo e arriveranno pure le prime nuvole. Domani la possibilità di rovesci, localmente anche molto intensi, è valutata sino al 75 per cento. Lunedì, in piena osservanza delle regole della maledizione del fine settimana, tornerà il bel tempo. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino