A Pianiga una fiaccolata di speranza: «Tutti con Rosanna»

A Pianiga una fiaccolata di speranza: «Tutti con Rosanna»
ALUNNI E COLLEGHEPIANIGA (VENEZIA) «Almeno sono vivi». Prima le dichiarazioni del premier canadese Trudeau hanno donato una fiammella di speranza all'Italia, a Vigonza e alla...

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ALUNNI E COLLEGHE
PIANIGA (VENEZIA) «Almeno sono vivi». Prima le dichiarazioni del premier canadese Trudeau hanno donato una fiammella di speranza all'Italia, a Vigonza e alla Riviera del Brenta, poi la notizia di un possibile rapimento di matrice jihadista ha alzato la preoccupazione: Luca Tacchetto e l'amica Edith sarebbero stati catturati lungo il viaggio in Burkina Faso.

A Pianiga in provincia di Venezia, dove insegna la mamma di Luca, Rosanna, e dove fra l'altro proprio dalle scuole medie è partita l'iniziativa di una fiaccolata per martedì, l'ansia si mescola alla speranza di poter prima o poi riabbracciare i due giovani. Tanta è l'apprensione che da giorni si vive nel paese dove Luca è molto conosciuto e amato dai giovani alunni della madre.
A SCUOLA
«E' una notizia confortante sapere che almeno sono vivi commenta un'assistente della segreteria dell'Istituto Comprensivo Giovanni XXIII di Pianiga - Speriamo che tornino a casa questi poveri ragazzi. Siamo vicini a loro e alle loro famiglie. La professoressa Crivellari è una persona meravigliosa, sempre pronta e disponibile con tutti, una docente attenta alle necessità dei ragazzi, umana. Spero che Luca ed Edith laggiù trovino delle persone altrettanto umane. È tornata a scuola dai suoi studenti, perché sente sicuramente la responsabilità di non lasciarli e noi siamo felici di averla fra noi».
Molto emozionato l'ex preside, in pensione da qualche anno Fiammello Cacco, con cui hanno condiviso tantissimi anni di lavoro «sia come collega che come suo preside, non riesco ad esprimere la mia soddisfazione nel sapere che i ragazzi sono vivi. In questi giorni ho visto in televisione le immagini di Rosanna: così sofferente, mi hanno profondamente turbato. Io e mia moglie parteciperemo alla fiaccolata di martedì, le sono vicino, sento questo avvenimento come una cosa che sta toccando tutta la mia persona. Dico la veritàavevo un forte timore che non ci fossero più tante speranze».
Una collega insegnante la pensa insieme ai suoi alunni: «Stare con i ragazzi mi fa pensare ai miei figli, così penso sia anche per Rosanna. I ragazzi ci aiutano ad avere un cuore più fiducioso verso il futuro, ci donano la loro vitalità, e credo e spero perciò che abbia trovato forza tornando al lavoro, il vedere la vitalità della scuola l'abbia sostenuta e le doni pensieri positivi. Come mamma e come collega sono colma di felicità. In tutti questi giorni ho partecipato alla sofferenza che sta provando e spero che riesca a riabbracciare presto suo figlio».
LA SQUADRA DI CALCIO

A Tombelle di Vigonovo la notizia di Luca ha avuto una grande risonanza: ieri pomeriggio si giocava la partita di campionato della sua squadra, l'Ac Tombelle, proprio quando ha cominciato a girare in paese la voce che finalmente si sapeva qualcosa di concreto sui ragazzi. Hanno giocato con uno spirito diverso i suoi compagni, dice chi li ha visti in campo, non importa quale dovesse essere il risultato finale della partita, ma Luca era con loro. Qualcuno di loro spera di riuscire ad essere presente a Pianiga martedì pomeriggio, nonostante gli impegni lavorativi e sportivi, per portare la candela e la fiamma della speranza assieme a tutti gli altri veneziani.
Sara Zanferrari
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino