Nessun allarme profughi in Polesine. La Prefettura lo ribadisce da tempo. Ma di fronte a strumentalizzazioni e allarmi ingiustificati è sempre utile ricordare la reale...
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È importante anche precisare che l'arrivo di profughi non ha alcun effetto cumulo sul Polesine. Da tempo infatti la Prefettura ha individuato un numero massimo di ospiti: 148 per la precisione. A tanto ammonta la capienza complessiva delle strutture ricettive che si sono messe a disposizione per fronteggiare l'emergenza. Oltre non si può andare. Tra l'altro sono stati finalmente resi noti dalla Prefettura di Venezia i numeri complessivi dei profughi transitati in Polesine dall'inizio dell'emergenza: in tutto circa 350. Di meno ne sono passati unicamente a Belluno, con 223 presenze. A Padova ne sono arrivati 421, a Verona 423, a Vicenza 477, a Venezia 572. Al momento non ci sono allarmi neppure - precisa la Prefettura - sul fronte dello stato di salute dei profughi approdati in provincia. Sin dalle prime battute dell'organizzazione dell'accoglienza è stato messo a punto un protocollo che comprende visite e accertamenti sanitari e che è stato quindi sottoposto a costanti miglioramenti, ma senza alcun allarmismo.
Tornando ai 15 profughi arrivati negli ultimi giorni, ora il personale della questura si occuperà delle pratiche di identificazione. Mentre è stato avviato l'iter burocratico per il riconoscimento dello status di rifugiato.
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Il Gazzettino