A Cima Pradazzo 60 centimetri

A Cima Pradazzo 60 centimetri
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Valanga in pista. Ma per fortuna non ci sono persone coinvolte. Le copiose nevicate delle ultime ore hanno già causato la prima slavina. Ieri mattina, intorno alle 12.30, un distacco di ammassi di neve si è verificato a Colle Santa Lucia, sulla pista che da Forcella Averau porta a Fedare. Della valanga si è accorto uno sciatore, che ha subito allertato il 118. Sul posto sono arrivati subito gli uomini del Soccorso Piste della Guardia di Finanza.

«Il fronte della valanga era di circa 100 metri - spiega il maggiore Leonardo Landi, comandante della compagnia di Cortina della GdF (foto)-. I nostri uomini sono intervenuti con il supporto di un'unità cinofila. Assieme ai volontari del Soccorso Alpino della Val Fiorentina e di Cortina, e al personale degli impianti (una ventina in tutto gli uomini operativi sul fronte della slavina, ndr) hanno provveduto alla bonifica con Artva e con il cane. Fortunatamente le ricerche hanno avuto esito negativo: nessuna persona era finita sotto la neve».
Non sono state segnalate altre slavine oltre a quella di Colle Santa Lucia. Ma il pericolo valanghe rimane marcato (grado 3). E resterà di grado 3 (la scala arriva fino a 5) almeno fino a giovedì, quando è previsto l'arrivo di una nuova rapida perturbazione.
NEVE

Intanto, le nevicate cominciate sabato hanno portato tra i 25 e i 70 centimetri di neve sulle Dolomiti, soprattutto su quelle meridionali; gli accumuli di neve fresca sono stati molto minori sui settori settentrionali. Pioggia, invece sulle Prealpi. Sul Col dei Baldi (tra Alleghe e Zoldo) sono caduti 44 centimetri di neve fresca tra domenica notte e ieri (una settantina di centimetri da sabato). A Ra Vales (sopra Cortina), 23 centimetri (una trentina di centimetri da sabato). Stesso discorso per Monte Piana (Misurina). 40 centimetri, invece, a Cima Pradazzo (con una sessantina di centimetri da sabato). Poco meno di 40 centimetri anche a Casera Palantina. Prima neve poi pioggia in Faverghera.
STRADE


Resta chiuso, da domenica, il Passo Giau (tra Fedare e bivio Posalz), mentre è stato riaperto ieri il tratto fino a Fedare. Chiusa anche la Sp 619 di Vigo di Cadore (tra il rifugio Tenente Fabbro e il confine con Udine), e la Sp 148 (tra bivio Grappa e località Forcelletto). Chiusi anche 300 metri della Sp 2 in località Mis, per uno smottamento. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino