Un progetto da 780 mila euro per assumere lavoratori socialmente utili in 38 comuni polesani. È un traguardo del Consorzio di sviluppo del Polesine che attende il via libera...
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Il presidente Angelo Zanellato è entusiasta anche se preferisce attendere l'ufficialità da Venezia prima di cantar vittoria: «Sappiamo che il progetto dovrebbe già essere entrato in finanziamento. Mentre il Comune di Rovigo attende, il Consvipo si è già attivato».
Ma di che entità finanziaria si tratta?
«Di una piuttosto cospicua: i Comuni della provincia coinvolti sono 38 - risponde Zanellato -. Ne beneficeranno 100 soggetti disoccupati e il contributo richiesto alla Regione è di 460 mila euro». Allo stesso capitolo di finanziamento aspira anche Palazzo Nodari. Il commissario prefettizio Claudio Ventrice ha assicurato che il reinserimento occupazionale di chi è rimasto senza lavoro è una della sue priorità. Per questo il nuovo numero uno del Comune ha tutta l'intenzione di far partecipare Palazzo Nodari al bando regionale per il lavoro socialmente utile. Nel caso Rovigo se lo aggiudicasse arriverebbero 160 mila euro. «Si impiegheranno 33 persone che sceglieremo dalle liste di disoccupazione - spiega Ventrice -. Ci saranno professionalità diverse e si occuperanno della manutenzione della città. È necessario, però, che il Comune racimoli i 50 mila euro necessari per cofinanziare il progetto. Dovremmo riuscire a reperirli dal Previsionale». Ventrice, in ogni caso, non ha nessuna intenzione di sprecare questa opportunità: «Sono felice di poter aiutare una trentina di persone disoccupate, ma sia chiaro che qui non facciamo beneficenza. Per questo voglio che i dirigenti stendano un piano degli interventi che questi lavoratori possono fare. Che si tratti di ridipingere un'aula, di sistemare un giardino o di fare qualche lavoretto elettrico, quando avremo un'idea chiara su quello di cui abbiamo bisogno potremo anche individuare le professionalità necessarie».
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Il Gazzettino