A 7 anni da Bologna per conoscere il mulo Iroso

A 7 anni da Bologna per conoscere il mulo Iroso
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CAPPELLA MAGGIORE

Da Bologna ad Anzano per conoscere Iroso, ultimo mulo alpino che ha già superato i 40 anni di vita, pari a 120 anni umani. Giacomo, 7 anni, è il più piccolo sconcio del reparto salmerie della sezione Ana di Vittorio Veneto. Toni De Luca e gli altri alpini che si prendono cura dei muli gli hanno donato maglietta e cappello. Il sogno di Giacomo era poter incontrare Iroso e gli altri muli. Un sogno che mamma Francesca ha voluto che si avverasse, accompagnandolo in visita al reparto salmerie.
Ad Anzano, Giacomo e la sua mamma hanno trascorso qualche giorno. E il piccolo non è rimasto con le mani in mano, anzi. Da sconcio non si è perso d'animo: ha strigliato i muli, pulito la stalla, dato loro da mangiare. E anche Iroso, che vista l'età non dà più tanta confidenza agli umani, non si è sottratto agli abbracci di Giacomo e lo ha pure accolto in groppa. Giacomo frequenta la seconda elementare. Ha tutti dieci, un vero secchione. E tra i suoi segni distintivi anche l'essere un patito degli alpini, una passione che il nonno ed altri parenti gli hanno trasmesso, tanto che la mamma gli ha cucito sul giubbotto con cui va a scuola gli scudetti della Julia, della Tridentina e della Cadore, oltre ad averlo impreziosito con delle spillette dei vari gruppi alpini. E il sogno di Giacomo è di poter fare, da grande, l'alpino. Nella tre giorni che ha trascorso con gli sconci del reparto salmerie, il bimbo ha respirato appieno la vita delle penne nere con gli infaticabili e inseparabili alpini. Giacomo ha già fatto ritorno a Bologna, ma gli alpini sperano di poterlo rivedere presto, perché questo bimbo è diventato un loro «grande amico».
C.B.
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Il Gazzettino