«Dirigenti e Pd, Agostini non è l'unico»

«Dirigenti e Pd, Agostini non è l'unico»
La notizia dell'iscrizione al Partito democratico da parte del comandante dei vigili ed ex direttore generale del Comune, Marco Agostini, è di quelle che hanno fatto discutere...

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La notizia dell'iscrizione al Partito democratico da parte del comandante dei vigili ed ex direttore generale del Comune, Marco Agostini, è di quelle che hanno fatto discutere il mondo politico della città. Lui, però, non ci sta e in un post su Facebook, ma anche dal vivo, parla di non notizia, che nulla ha a che vedere con il lavoro da lui svolto.

«Sono iscritto al Pd dalla sua fondazione e non da oggi - ha spiegato - ma non faccio attività politica per i ruoli istituzionali che ho ricoperto e ricopro. Per altro - ha continuato - penso di godere dei diritti costituzionali come ogni altro cittadino, ma ciò non inficia minimamente la lealtà assoluta all'amministrazione che legittimamente governa il Comune di cui sono dipendente».
Nessun commento da parte del sindaco Luigi Brugnaro, ma ci pensa Davide Scano, dai banchi dell'opposizione a sparare una bordata non tanto contro il comandante, quanto nei confronti del partito. «È la prova provata - ha attaccato l'esponente del Movimento Cinque Stelle, che non ha mai risparmiato critiche ad Agostini - che il Pd rappresenta sempre di più i grandi burocrati pubblici e non le classi meno abbienti della popolazione».
D'altronde, questo emerge da molti commenti della componente ex Ds alla quale brucia che il Pd abbia alla sua testa sempre più ex democristiani o personaggi provenienti dal mondo cattolico.
Per Scano, poi, non sarebbe un caso puntuale né isolato all'interno di Ca' Farsetti.
«Credo - ha aggiunto - che ci siano molti altri esponenti della macchina comunale iscritti al Pd. Uno di loro, uno di quelli importanti, si avvicinò al nostro banchetto mentre raccoglievo offerte per il Movimento e mi mostrò a mò di sfottò la tessera del Pd.
Si capisce poi ancora meglio - è la sua conclusione - la posizione ambigua tenuta dal partito nei confronti di Agostini a proposito della mia interrogazione sulle barche blu e quando sindacati e dipendenti ne chiedevano la testa».
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Il Gazzettino