11 mila euro dalla comunità kosovara e albanese: «Ci avete sempre aiutati»

11 mila euro dalla comunità kosovara e albanese: «Ci avete sempre aiutati»
Un assegno da 11mila euro per contribuire alla lotta contro il coronavirus. È quello staccato e consegnato ieri nelle mani del governatore Luca Zaia dalla comunità...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Un assegno da 11mila euro per contribuire alla lotta contro il coronavirus. È quello staccato e consegnato ieri nelle mani del governatore Luca Zaia dalla comunità imprenditoriale Kosovaro-Albanese di Treviso. «L'Italia ha sempre fatto tanto per la nostra terra d'origine spiega Bajram Desku, 53enne riferimento della comunità formatasi nella Marca da parte nostra, abbiamo voluto provare a ricambiare un po' in un momento così complesso». Il presidente della Regione, incontrando una delegazione della comunità, ha ringraziato tutti gli imprenditori che hanno contribuito alla raccolta di fondi. «Grazie infinite a questi ragazzi ha detto Zaia per la sensibilità e per la solidarietà dimostrate nei confronti dell'Italia e dei veneti». La comunità Kosovaro-Albanese è molto legata al territorio della Marca. E ha fatto sempre sentire la propria vicinanza non solo alla provincia di Treviso ma anche all'intero Veneto. L'ultima iniziativa prima dell'assegno consegnato ieri era stata la proposta di conferire al vicesindaco di Quinto, Mauro Dal Zilio, la cittadinanza onoraria di Klina, città del Kosovo da 40mila abitanti. Un gesto nato dalla volontà di ringraziare chi si è adoperato sul piano dell'accoglienza.

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino