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PADOVA Si celebra oggi la Giornata mondiale del Sordo e la comunità che fa riferimento all'Ens, Ente Nazionale Sordi, ha deciso di celebrare l'avvenimento con una tre giorni densa di avvenimenti e di ospiti internazionali proprio in città dove, 85 anni fa Antonio Magarotto riunì tutti i sordi italiani fondando l'Ens.
Dopo i due giorni che hanno visto susseguirsi diversi appuntamenti, iniziati con la vista al convitto statale per Sordi di via Cardinal Callegari che custodisce le spoglie mortali di Magarotto, oggi si è arrivati alla giornata clou. Centinaia le persone affette da sordità già arrivate a Padova da tutta Italia e dall'estero, molte altre sono attese per oggi. La giornata inizierà alle 10 dove, nella basilica di Sant'Antonio si celebra la Messa con il coro in lingua dei segni. Alle ore 12 l'appuntamento per tutti i presenti in città è in piazza Eremitani. Da qui alle 14 partirà un grande corteo silenzioso di rivendicazione ma anche di festa che sfilando per le vie del centro storico, arriverà in piazza Duomo. Il sagrato della cattedrale dalle 15,30 sul palco appositamente allestito, si alternano i saluti e gli interventi delle autorità presenti.
La piazza viene poi animata dalle performance di artisti sordi seguita dalle premiazioni degli atleti. Agli sportivi dell'Ens, vincitori di medaglie olimpiche del XXIII Deaflympics tenutosi a Samsun in Tirchia, nelle diverse specialità, viene consegnato il lauro. L'Italia ha primeggiato nel bowling, karate, nuoto, orientamento, basket e volley femminile. Alle 18 è prevista la chiusura delle celebrazioni. I tre giorni hanno visto momenti di festa come lo spettacolo teatrale portato in scena da attori sordi e di confronto, quali il convegno internazionale ospitato ieri al Centro Culturale San Gaetano. sul tema Ens: una storia, tante storie. Tra gli interventi quello del presidente nazionale dell'Ente, Giuseppe Petrucci che ha parlato sul tema Essere una persona sorda oggi vuol dire.... e le testimonianze di vita di professionisti, famiglie, studenti e imprenditori.
Le persone sorde si battono per il riconoscimento dei loro diritti, affinché vengano finalmente garantiti equità nell'istruzione, pari opportunità nel lavoro, inclusione sociale e accessibilità nella vita quotidiana.
Luisa Morbiato
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino