Bambini maltrattati nell'asilo degli orrori, una maestra patteggia

L'asilo di Zoppola dove venivano maltrattati i bambini
ZOPPOLA - Primo verdetto nell'inchiesta sull’"asilo degli orrori". La maestra 20enne Nicole Gallo ha patteggiato  un anno e sei mesi,...

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ZOPPOLA - Primo verdetto nell'inchiesta sull’"asilo degli orrori". La maestra 20enne Nicole Gallo ha patteggiato  un anno e sei mesi, ottenendo la sospensione condizionale della pena. La giovane, alla sua prima esperienza lavorativa, era finita nell’inchiesta con altre colleghe, scoppiata lo scorso marzo, sui maltrattamenti perpetrati all’interno del nido e scuola per l’infanzia “La piccola perla” di via Casarsa a Orcenico Superiore, una tempo scuola materna parrocchiale Maria Ausiliatrice e poi gestita da una cooperativa.  Nel registro degli indagati, oltre a Nicole Gallo, era stata iscritta anche Antonella Benedet, maestra 46enne e socia della cooperativa per la stessa ipotesi di reato (maltrattamenti aggravati dal fatto che sono stati commessi su una ventina di bambini affidati per ragioni di educazione e cura, ndr). Le due erano state interdette a causa dei loro metodi educativi e hanno avuto il divieto di esercitare la professione di maestra/educatrice in qualsiasi scuola, ente pubblico o privato per la durata di un anno. Alla Benedet è stata imposta un’ulteriore limitazione: per un anno le saranno impediti l’esercizio di imprese e gli uffici direttivi. 

Se la posizione di Nicole Gallo è stata definita, quella di Antonella Benedet è ancora in fase di indagini. Così come quella di Debora Amore, socia della cooperativa e direttrice della scuola, accusata di non aver vigilato e contenuto il sistema educativo adottato dalle colleghe. Archiviata invece la posizione di una cuoca, indagata per non aver impedito le sfuriate delle maestre.
Lo scandalo era scoppiato a marzo dopo due mesi di registrazioni video e audio effettuate dai carabinieri del Nucleo operativo Radiomobile di Pordenone che avevano piazzato una telecamera nascosta nella sala mensa della scuola in seguito a una segnalazione ricevuta nel novembre del 2017. 

Le registrazioni captate dai militari mostrano le maestre che si sfogano urlando ai bambini, perdendo la pazienza se una piccola sbatte il biberon pieno d’acqua sul tavolino o un bimbo fa cadere il bicchiere sul pavimento. Educatrici che si arrabbiano se una bambina che non riesce a star ferma sposta la sedia. Il filmato dura 2 minuti e 21 secondi ed è un collage di svariati episodi. Mostra bimbi alzati di peso per essere spostati o trascinati in cucina per punizione. Mostra qualche schiaffo sulla guancia, sulle manine o sulla nuca. Si è poi parlato anche di un bambino trascinato per punizione all’esterno della scuola e lasciato al freddo per un paio di minuti.
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Il Gazzettino