Casa di riposo di Zoppola, tutti gli ospiti ancora negativi saranno "evacuati"

La casa di riposo di Zoppola
ZOPPOLA - Sarà una specie di evacuazione, anticipata nelle settimane scorse ma solo pochi giorni fa confermata da una prima convenzione firmata tra l’Azienda...

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ZOPPOLA - Sarà una specie di evacuazione, anticipata nelle settimane scorse ma solo pochi giorni fa confermata da una prima convenzione firmata tra l’Azienda sanitaria del Friuli Occidentale e la fondazione Micoli-Toscano di Castions di Zoppola. Non ci si limiterà allo spostamento già effettuato dei primi 4-5 ospiti dalla casa di riposo al centro diurno di Zoppola. Il piano, infatti, prevede di togliere tutti gli anziani ancora negativi dall’esposizione all’unico vero focolaio del contagio in provincia di Pordenone. Si tratta di 31 persone ancora presenti nelle aree non-Covid della struttura, divisa tra zona rossa e zona “bianca”. In regia c’è il Dipartimento di prevenzione, che ha già individuato alcune strutture di sfogo nelle quali smistare temporaneamente gli utenti che ancora non sono stati toccati dal contagio. Ciò che era stato ventilato, ora è ufficiale: la casa di riposo Micoli-Toscano rimarrà per un periodo solo un reparto Covid, con al suo interno i 34 ospiti attualmente positivi al Coronavirus.


Sono giorni di sopralluoghi, compiuti in provincia dal Dipartimento di prevenzione guidato da Lucio Bomben. Per spostare tutti gli anziani ancora negativi dalla casa di riposo di Castions servono strutture all’altezza e personale. E i primi passi sono già stati mossi. Ci sono infatti sul tavolo tre opzioni percorribili: la prima porta alla Rsa di Maniago, dove sono già stati sistemati tre anziani guariti dal Covid-19 che non potevano rientrare alla Micoli-Toscano; la seconda punta invece alla Rsa di Sacile, e in particolare alla sede centrale di via Ettoreo; la terza invece si trova ad Azzano Decimo ed è la Rsa di via XXV Aprile. L’idea sarebbe quella di scartarne due e sceglierne solo una, per evitare di sparpagliare gli ospiti rendendo l’operazione ancora più complicata. Ma il minimo comune denominatore è solo uno: la casa di riposo di Castions sarà parzialmente svuotata e i reparti non-Covid sanificati. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino