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PORDENONE - Tre pacchetti di Chupa Chups fanno sedici mesi di reclusione se non paghi il conto alla cassa e spintoni il direttore del supermercato per scappare. È successo a Youssef Daria, 28enne marocchino che da tempo risiede ad Aviano, imputato di rapina impropria. Ieri il processo è stato definito nell'udienza preliminare del giudice per le udienze preliminari Rodolfo Piccin. A Daria la Procura aveva contestato anche la recidiva specifica negli ultimi cinque anni. In questi casi la pena base è alta, si parte da cinque anni di reclusione, ma l'istanza di rito abbreviato a cui è stato ammesso l'avvocato Luciano Rizzo ha contenuto la condanna in 1 anno 4 mesi e 20 giorni di reclusione, a cui si aggiungono 400 euro di multa. Se non verrà proposta impugnazione, secondo quanto previsto dalla riforma Cartabia la pena inflitta potrà essere ulteriormente ridotta di un sesto dal giudice dell'esecuzione.
LA FUGA
Youssef Daria era entrato nel supermercato Pam di Pordenone.
IL RICONOSCIMENTO
Alla Pam sono intervenuti i carabinieri del Radiomobile di Pordenone. I testimoni hanno descritto il ventottenne e, quando il direttore del supermercato è andato in caserma per sporgere denuncia, ha riconosciuto il giovane visionando una serie di fotografie che i militari dell'Arma gli hanno sottoposto. Non ci sono stati dubbi nel riconoscimento dell'autore del furto che, per via dello spintone dato per sottrarsi al controllo, si è trasformato nella più grave rapina impropria. A Daria il giudice ieri ha riconosciuto le attenuanti generiche prevalenti sull'aggravante, oltre che la lieve entità del fatto. Lo sconto di un terzo previsto dal rito ha infine ridotto la pena a poco più di sedici mesi di reclusione.
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