West Nile, tre casi in Riviera Ricoverato un anziano di Stra

West Nile, tre casi in Riviera Ricoverato un anziano di Stra
Tre casi di West Nile in Riviera. Un 76enne di S. Pietro di Stra, affetto da patologie cardiache, si è sentito male l'8 agosto, mentre si trovava in villeggiatura a...

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Tre casi di West Nile in Riviera. Un 76enne di S. Pietro di Stra, affetto da patologie cardiache, si è sentito male l'8 agosto, mentre si trovava in villeggiatura a Jesolo. I sintomi erano quelli ormai noti: febbre alta, mal di testa, stato confusionale. L'anziano ha sostenuto una prima visita ma è stato mandato a casa senza che gli fosse stato diagnosticato il virus. Poi il 14 agosto si è aggravato. Il 76enne si è recato in ospedale a Portogruaro ed è stato trattenuto: solo ieri è giunta la conferma ufficiale che era stato infettato. L'uomo è ancora ricoverato; sarebbe  comunque in fase di ripresa, dovrebbe essere dimesso nel giro di una settimana. Il vicesindaco Cristina Borgato ha firmato un'ordinanza urgente per i trattamenti previsti dalla legge, cominciati già l'altra notte, nonostante quelli ordinari fossero stati appena effettuati, venerdì 17. Dalle 21 di ieri nelle vie interessate sono state affissi cartelli per avvisare dei trattamenti nel raggio di 200 metri dalla dimora del malato; sono state irrorate una quindicina di vie di San Pietro, mentre da stamattina sono in corso altre disinfestazioni nel raggio di 500 metri. Ai residenti è stato raccomandato di chiudere le finestre durante le ore di esecuzione del trattamento - dalle 22 di i eri alle 6 di stamane - e di permettere l'accesso degli incaricati per l'effettuazione dei trattamenti larvicidi e adulticidi nei focolai eventualmente presenti nei cortili e giardini privati. Nei residenti c'è un po' di preoccupazione. L'amministrazione rassicura la popolazione e continuerà ad effettuare tutti i trattamenti del caso. Coinvolti anche il parco di villa Loredan, dove stasera si svolgerà il cinema all'aperto, e la zona di Paluello, che presto vedrà l'inizio della tradizionale sagra patronale. Anche la riapertura delle scuole è stata presa in considerazione: le materne inizieranno le attività fra una decina di giorni.

APPELLI AI CITTADINIA Camponogara sono stati colpiti in forma lieve due adulti, senza patologie pregresse, che hanno lamentato febbre per alcuni giorni. L'accertamento del contagio è stato riscontrato da esami effettuati all'Ospedale di Padova. A confermare la cosa il sindaco Gianpietro Menin: «Ci è giunta notizia dei due casi dall'Ulss. Entrambi risalgono alla scorsa settimana; fortunatamente i nostri due concittadini, di cui uno residente ai confini con Campagna Lupia nella zona delle Valli, non sono gravi». «Purtroppo questo è un periodo in cui le persone si muovono per le vacanze aggiunge Menin - quindi non è facile accertare dove si possa aver contratto il virus. Comunque, appena scoppiata l'emergenza, aderendo al protocollo dell'Ulss 3, abbiano effettuato le disinfestazioni. L'ultimo intervento è stato eseguito nella notte tra il 17 e il 18 scorsi».

«Però anche i cittadini devono fare la loro parte chiude il sindaco - per questa ragione ho emesso un'ordinanza che spiega ai cittadini come mettere in atto le varie azioni preventive per tutelare le proprie case e la collettività dalle zanzare». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino