Riapre il Wellcum, in Austria via libera al sesso a pagamento: ecco tutte le regole Covid da rispettare

La pubblicità del Wellcum in Austria
Sei mesi dopo, da domani (mercoledì 19 maggio) in Austria possono riaprire anche le case d’appuntamento. Tra quelle che hanno già annunciato di essere...

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Sei mesi dopo, da domani (mercoledì 19 maggio) in Austria possono riaprire anche le case d’appuntamento. Tra quelle che hanno già annunciato di essere pronte a riaccogliere gli affezionati clienti, gran parte dei quali provenienti dal Fvg e dal Veneto, c’è il Wellcum di Hohenturn, a pochi chilometri dal confine tarvisiano di Coccau, chiuso dallo scorso 3 novembre. Lo farà però da sabato 29 maggio.



La notizia aveva iniziato a circolare tra le chat del Nordest da un paio di giorni e ieri è stata certificata dall’annuncio ufficiale della direzione di uno delle più grandi e famosi wellness sauna night club con le prenotazioni che sono già schizzate e le 70 camere esaurite per il giorno dell’apertura. Le autorità austriache hanno dato nuovamente via libera al sesso a pagamento quindi, ma il ministero della Salute di Vienna ha diffuso una lista di raccomandazioni per prevenire il contagio, fra cui indossare la mascherina usa e getta per lavoratrici e clienti. Il ministero ha esortato a limitare il contatto fisico al minimo, evitando i baci, di avvicinare i volti e il sesso di gruppo.


Sempre secondo le direttive ministeriali i bordelli, legali in Austria, devono informare i clienti delle linee guida e non accettare persone che mostrano sintomi di coronavirus. Le raccomandazioni sono state stilate dopo un incontro fra il ministero e rappresentanti del settore del sesso a pagamento, che in Austria occupa circa 8mila persone. «Abbiamo preferito aspettare 10 giorni per fare le cose per bene. Vogliamo infatti riaprire totalmente in sicurezza» ha spiegato Cristiano Fabris, direttore del club a luci rosse. «Ora stiamo terminando i corsi ai nuovi dipendenti assunti per gestire i Covid-point posizionati all’esterno. Abbiamo inoltre formato il personale e del ristorante, saranno loro a contingentare gli ingressi e a verificare tutti gli adempimenti di sicurezza previsti, mascherine incluse dove richiesto. Saremo attenti a tutto – aggiunge Fabris – proprio per questo riapriremo l’attività in punta di piedi e con tranquillità».

 

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Il Gazzettino