Arresto, Galan chiede un altro rinvio: «Non può lasciare l’ospedale» Ma domani si decide sull'arresto

Giancarlo Galan
VENEZIA - Un nuovo certificato medico, un'altra istanza di Giancarlo Galan a Laura Boldrini, presidente della Camera, con la richiesta di rinviare il voto che potrebbe...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
VENEZIA - Un nuovo certificato medico, un'altra istanza di Giancarlo Galan a Laura Boldrini, presidente della Camera, con la richiesta di rinviare il voto che potrebbe spalancargli le porte del carcere. E soprattutto la conferma che domani non sarà presente a Montecitorio. Dalla sua stanza nell'Unità coronarica dell'ospedale di Este, dove si trova ormai da nove giorni, il deputato ha predisposto un altro documento che questa mattina i suoi difensori, Antonio Franchini e Niccolò Ghedini, faranno pervenire alla segreteria della Camera dei Deputati.














Il certificato medico che è allegato porta la firma dei responsabili del reparto dove il parlamentare padovano di Forza Italia è in cura. Ne avevano sottoscritto uno di simile il 14 luglio, in cui si certificava il ricovero per «sospetta embolia polmonare in paziente diabetico con trombosi venosa profonda in esiti di recente frattura all'arto inferiore sinistro». Quanto bastava per una prognosi di 45 giorni e per sostenere che l'ex governatore del Veneto non poteva recarsi a Roma per il giorno del voto.





Ma la lettera inviata alla Camera con cui Giancarlo Galan chiede un rinvio del voto dell'Aula sul suo arresto al 20 agosto non dovrebbe avere un seguito. Secondo fonti parlamentari, non sarebbe cambiato il quadro rispetto al giorno in cui la conferenza dei capigruppo decise per un rinvio a domani del voto. Pertanto, dovrebbe essere confermata la seduta dell'Aula del 22 luglio alle 11 per decidere sulle sorti dell'ex governatore del Veneto. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino