OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
MEDUNA DI LIVENZA (TREVISO) - La volpe colpisce nelle aziende agricole e fa strage di galline e animali da cortile. Gli ultimi episodi sono avvenuti l’altra notte in un paio di aziende del medunese, all'altezza del confine con Frattina di Pravisdomini, Pordenone.
L'escalation
Ad avere la peggio nell'ultimo episodio è stata l'azienda Manlio della Frattina: a una ventina di galline e di faraone sono state mozzate le teste, poi sono state sventrate.
A caccia con i cuccioli
«Di solito quando ammazzano le prede per prima cosa staccano loro la testa - spiegano gli allevatori - poi portano le carcasse nella tana o ne lasciano una piccola parte nel pollaio. Attaccano il pollaio da sole o con la cucciolata, ma solo se è già addestrata. Quando attaccano gli animali da cortile, prima li soffocano, poi mozzano la testa e infine si cibano dell’intestino o delle parti molli, lasciando la carcassa dove capita». Per anni la presenza delle volpi era registrata solo in zone circoscritte, ma ora l’orizzonte sembra essere mutato. «Danno economico a parte, questi animali sono portatori della rabbia silvestre. Il loro morso può essere letale. Si nutrono anche di lepri e fagiani quindi arrecano danni al patrimonio faunistico venatorio. Nonostante agricoltori e privati si difendano con reti molto più profonde e resistenti a protezione dei pollai, le stragi continuano. Di certo non si fanno fermare da questi ostacoli». E infatti nell’azienda medunese la volpe di turno ha letteralmente scalato la rete. E per la stessa strada è uscita dal recinto lasciando dietro di sè una ventina di carcasse nell’aia.
Leggi l'articolo completo suIl Gazzettino