TRIESTE - Il Comune di Trieste lancia la campagna di arruolamento dei volontari per la sicurezza sfruttando le normative vigenti. I cittadini che intendono aderire...
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Le domande saranno raccolte e poi passate al Comune. «Garantiremo massima trasparenza e supporto - ha assicurato Roberti - sia attraverso i nostri canali di comunicazione che con l'istituzione di un 'punto informativo' fisico e contiamo di contattare a tal fine anche varie associazioni». L'intenzione - hanno puntualizzato i consiglieri comunali di Forza Italia e FdI - non è quella di creare ronde o vigilantes ma un 'sistema di segnalazioni' che sia organizzato e tempestivo, affichè si possano nuovamente frequentare senza timori certe zone urbane che attualmente non rassicurano affatto i nostri concittadini. Sempre in termini di sicurezza, l'opportunità di armare il Corpo di Polizia Municipale è stata poi evidenziata dal consigliere Salvatore Porro, che ha citato il decreto ministeriale n.145 del 1987, il quale prevede certi servizi esterni e/o notturni, come i motociclisti, siano dotati di armi. In Regione, ha aggiunto, Pordenone e Udine lo applicano già, mentre Trieste e Gorizia no.
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Il Gazzettino