Due volontari della Croce Verde di Adria salvano uno sciatore con il defibrillatore

A Forno di Zoldo uno sciatore è stato salvato da due volontari della Croce Verde
ADRIA -  Gli adriesi Francesco Morato e Giulio Levi eroi per caso sulle piste di sci di Forno di Zoldo nel Bellunese. I due operatori della Croce Verde di Adria Anpas hanno...

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ADRIA -  Gli adriesi Francesco Morato e Giulio Levi eroi per caso sulle piste di sci di Forno di Zoldo nel Bellunese. I due operatori della Croce Verde di Adria Anpas hanno probabilmente salvato la vita a un uomo colpito da infarto, grazie al loro provvidenziale intervento e alle loro conoscenze della tecnica del massaggio cardiaco e dell’uso del defibrillatore. «Erano fuori servizio - racconta il vicepresidente di Croce Verde Lamberto Cavallari - e stavano trascorrendo una giornata spensierata di riposo con gli amici, sciando. Erano appena usciti da un locale, dove avevano pranzato, quando si sono accorti che nei pressi si era formato un capannello di persone attorno a un uomo che aveva perso conoscenza. Francesco è stato il primo a intervenire e ha praticato subito il massaggio cardiaco, resosi contro della gravità dell’accaduto. Giulio invece è intervenuto con il defibrillatore che si trovava in zona. Successivamente sono intervenuti i soccorsi».

TEMPESTIVITÀ
Morato e Levi per Cavallari hanno messo in atto quello che hanno imparato in Croce Verde e che sono stati addestrati a fare, in qualsiasi momento. «Questa è l’importanza di essere un soccorritore. Questo è quello che è accaduto a Forno di Zoldo. Un grande grazie va a loro e a tutti gli operatori, volontari e non, del Sistema 118 che in servizio o fuori servizio, sono pronti ad aiutare in ogni momento. A tutti dico, invece, che se non ve la sentite di salire in una ambulanza, non importa. Pensate comunque a frequentare un corso di primo soccorso. Per salvare una vita umana alle volte bastano due braccia e un massaggio cardiaco fatto bene. Noi ci impegniamo tutti i giorni a diffondere questa cultura. Non rimandate a domani. Qualcuno potrebbe avere bisogno oggi».

 

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Il Gazzettino