Corvo in Patriarcato, filmato dalla videosorveglianza chi ha affisso i volantini

Francesco Moraglia
VENEZIA - E' a una svolta la vicenda del "corvo" in Patriarcato: una persona sarebbe stata individuata come il responsabile dell'affissione di volantini...

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VENEZIA - E' a una svolta la vicenda del "corvo" in Patriarcato: una persona sarebbe stata individuata come il responsabile dell'affissione di volantini diffamatori nei confronti di alcune sacerdoti e del Patriarca di Venezia, mons. Francesco Moraglia. Ad accertarlo, in base all'esame delle immagini delle telecamere di sorveglianza nella zona delle affissioni, sono stati i carabinieri della Compagnia di Venezia, che stanno acquisendo ulteriori filmati: si tratta comunque di un uomo.


In serata formalizzata la denuncia-querela da parte della Diocesi lagunare alla Procura.


Sulla vicenda interviene anche il presidente della Regione Luca Zaia:  «La delazione anonima è uno degli strumenti peggiori per infangare le persone e ferire le comunità. Rivolgo un pensiero di vicinanza e di solidarietà al patriarca di Venezia, offeso pubblicamente in un modo così vile e infame».
«Anche solo aver sollevato in modo così plateale il dubbio sulla probità del vescovo di Venezia e patriarca della chiesa veneta nascondendosi nell'anonimato - ribadisce Zaia - è un gesto di tale squallore da risultare insopportabile. Averlo fatto nei confronti di una persona retta e mite, apprezzata da tutti per equilibrio, saggezza e trasparenza come mons. Moraglia, risulta ancor più rivoltante. Bene ha fatto la Curia di Venezia a rivolgersi alla Procura lagunare. Mi auguro che i magistrati inquirenti possano quanto prima far chiarezza e smascherare gli autori di così squallide e miserrime calunnie».
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Il Gazzettino