Il pescatore-scrittore con la passione dei sommergibili

Vittorio Emanuele Dalla Bella
CAORLE - Pescatore e scrittore, ma anche profondo conoscitore delle gesta dei sommergibilisti italiani durante la seconda guerra mondiale. ...

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CAORLE - Pescatore e scrittore, ma anche profondo conoscitore delle gesta dei sommergibilisti italiani durante la seconda guerra mondiale.


Dalla rete alla penna, un passaggio che per Vittorio Emanuele Dalla Bella, romanziere originario di Caorle, è stato non solo naturale, ma anche un'esigenza dopo una lunga ed approfondita attività di ricerca storiografica dedicata alla Marina Italiana ed alle sue battaglie durante il secondo conflitto mondiale. Dalla voglia di mettere su carta il frutto di questo appassionato lavoro di studio sono nati tre romanzi storici, ma sarebbe meglio dire, tre fotografie della situazione italiana nella prima metà del Novecento.
Un ritratto soprattutto della povera gente proveniente da piccoli borghi - proprio come era Caorle prima di conoscere il turismo - che prima della guerra non si era mai spostata dal proprio paesello e che si trovava costretta a fare i conti con il dramma del conflitto mondiale e con le difficoltà connesse all'incontro con una moltitudine di genti con vissuti totalmente diversi. Dapprima con Sommergibile Da Vinci Missione Finale Dalla Bella ha raccontato le vicissitudini di uno dei battelli più vittoriosi della storia della marina italiana (riuscì ad affondare 17 navi), in cui era imbarcato anche Perillo Gusso, giovane marinaio di Caorle che perì con il resto dell'equipaggio durante l'ultima battaglia del sommergibile (grazie al lavoro di Dalla Bella, oggi, sulla tomba di famiglia dei Gusso c'è una targa che ricorda le gesta di questo giovane caorlotto, prematuramente sottratto dalla guerra all'affetto dei suoi cari).
Poi con Il Portasigarette d'Argento l'attenzione si è spostata sul sommergibile Pietro Calvi e sul suo comandante, il Capitano di Fregata Primo Longobardo, tra i più celebrati dalla Marina Militare. Dopo la chiusura, due anni fa, della trilogia dei sommergibili con Inferno di Sale, dedicato all' Archimede, altro storico battello protagonista nei mari africani prima e poi nell'Atlantico, Dalla Bella ha pubblicato nei giorni scorsi Il tesoro perduto, altro romanzo che sposta l'attenzione dei lettori sulla guerra nel Pacifico tra gli Stati Uniti ed il Giappone.

Anche questo lavoro è frutto di un'appassionata ed approfondita ricerca storica dell'autore. Edito dalla casa editrice Albatros-Il filo è stato inserito nella gettonata collana Nuove Voci che negli ultimi anni ha lanciato diversi scrittori sul palcoscenico nazionale ed è acquistabile nelle librerie e nei maggiori store online, anche in formato e-book.

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Il Gazzettino