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TREVISO - Chi ha festeggiato la vittoria della Nazionale in piazza venga a farsi i tamponi per il coronavirus». È l’appello lanciato da Francesco Benazzi, direttore generale dell’Usl della Marca. La vittoria di martedì sera contro la Spagna oltre ad aver portato gli azzurri alla finale dell’Europeo ha spinto anche centinaia e centinaia di trevigiani ad affollare piazza Duomo. Nel clima di festa, mascherine e distanziamenti sono finiti in secondo piano. «Per alcuni versi la voglia di festeggiare è stata comprensibile – spiega Benazzi – ma questo potrebbe causare dei problemi. Per sicurezza, chi è stato in piazza farebbe meglio a sottoporsi al tampone. I nostri Covid Point ora sono ad accesso libero e gratuito. Facendo il test, in più, si darebbe un contributo importante al monitoraggio della diffusione delle varianti».
ACCESSI IN AUMENTO
Oltre alla partita, comunque, il numero di tamponi è già in aumento. In un solo giorno sono cresciuti del 35%. Sta così decollando il piano di controllo delle mutazioni, a partire dalla variante Delta, la cosiddetta Indiana. Il risultato non si è fatto attendere dopo l’apertura totale dei Covid Point, dove i test vengono eseguiti gratis, senza appuntamenti o impegnative. Gli appelli lanciati dal governatore Luca Zaia e da Benazzi hanno fatto il resto. Nei Covid Point si è passati da una media di 600 a oltre 800 tamponi al giorno.
I RIFERIMENTI
Dove si possono fare i tamponi gratis con accesso libero? Innanzitutto nei quattro Covid Point della Marca: l’ex Dogana di Treviso (dal lunedì al sabato dalle 8 alle 20 e la domenica dalle 8 alle 13), ex Velo di Altivole (dal lunedì al sabato dalle 8 alle 14), Zoppas Arena di Conegliano (dal lunedì al sabato dalle 8 alle 14) ed ex Foro boario di Oderzo (dal lunedì al sabato dalle 8 alle 13). Parallelamente, c’è il servizio tamponi per chi si sottopone all’iniezione anti-Covid nei punti vaccinali dell’ex Maber di Villorba, palasport di Ponte di Piave, Campo Fiera di Godega, centro culturale di Riese e il palazzetto di Vidor. Per salire ulteriormente si punta a offrire il tampone per il Covid anche a chi parteciperà agli eventi pubblici in programma nel trevigiano. A breve l’Usl si confronterà con gli organizzatori di Suoni di Marca, la manifestazione che tra il 29 luglio e il 7 agosto porterà una serie di concerti sulle mura di Treviso. Infine, la stessa azienda sanitaria sta chiudendo degli accordi con Assindustria Venetocentro, Coldiretti e Casartigiani-Artigianato Trevigiano per andare a fare gli screening nei luoghi di lavoro. L’adesione resta sempre su base volontaria. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino