No all'allevamento di visoni, corteo con centinaia di manifestanti

di Miriam Pozzato

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VILLADOSE - Quasi 300 manifestanti ieri a Villadose contro l'insediamento di visoni che dovrebbe essere realizzato nelle stalle di via Romolo Andreotti. A manifestare gli appartenenti alle associazioni ambientaliste e animaliste di Lav, Essere animali, Lasciateli respirare e Terre Nostre Veneto, oltre al neonato Gruppo di acquisto solidale Gas Il Soffione di Villadose. Fra i manifestanti numerosi residenti della contrada del Conduto e anche un gruppo della Lega Nord e alcuni capi dell'Agesci. Numerose le forze dell'ordine schierate per motivi di sicurezza e per regolare la viabilità della circolazione stradale anche se la manifestazione è stata pacifica e non c'è stato alcun inconveniente. Tanti striscioni, sagome di visoni, cartelloni e cartelli sandwich per dire No a questo allevamento che non è voluto dalla popolazione. Numerosi striscioni sono stati anche appesi fuori dalle abitazioni dove è sfilato il corteo.

La manifestazione è partita da piazza Aldo Moro dove si è svolto un primo momento in cui i vari rappresentanti delle associazioni sono intervenuti per poi formare il corteo lungo via Umberto I, via de Gasperi, via Verdi ed arrivare di fronte al luogo dove è previsto l'insediamento dell'allevamento di visoni. Una volta giunti davanti all'allevamento i villadosani si sono radunati davanti al cancello e tutti insieme hanno urlato: Basta allevamenti di visoni. Tutti gli individui liberi. Villadose oggi è il simbolo di una battaglia che stiamo portando avanti da anni ha detto al megafono Claudio Pomo di Essere Animali di Milano queste persone dicono No all'allevamento di visoni. Noi abbiamo bloccato allevamenti da quarantamila animali, bloccheremo anche questa attività di sopruso. È ora che le persone prendano in mano il loro futuro. I politici fanno finta di niente e tengono ferme le proposte di legge in parlamento.

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Il Gazzettino