VENEZIA - «Il Governo è pronto a fare la propria parte perché Venezia sia ciò che deve non solo per i veneziani ma per il mondo intero». Lo ha detto il premier Matteo Renzi,...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«L'Italia è una super-potenza culturale - ha aggiunto - e in questo senso Venezia è un pezzo del futuro del Paese. Non immaginatela semplicemente come un museo a cielo aperto da coltivare, coccolare e apprezzare, ma poi da riempire con i ricordi e non con i progetti». «La prima misura della legge di stabilità sono mille posti per i ricercatori poi c'è una misura 'one shot' per 500 professori che non devono essere necessariamente all'estero. Io non sono esterofilo, non credo che all'estero ci siano i cervelli in fuga e i pancreas in patria. Chi vuole andarsene se ne vada, il mio compito è cercare di farli tornare».
«Da questo governo vi giunga la richiesta a scrivere insieme le nuove regole del gioco per l'università.
«La formazione, a cominciare dall'Università, e il lavoro sono lo strumento per ridare vita a Venezia che oggi ha toccato il fondo, un livello toccato solo nell'immediato dopoguerra». Lo ha detto il sindaco Luigi Brugnaro al premier Matteo Renzi. Brugnaro, senza citare il debito accumulato da Venezia negli ultimi anni, ha detto che «Venezia può essere simbolo dell'intero Paese ma il lavoro qui non c'è ma se si recupera con la conoscenza e la tecnologia la città a cominciare dall'area industriale di Marghera parte la sfida per essere di servizio all'Italia». «Se l'Università funziona, e funziona - ha detto Brugnaro -, possiamo portare giovani a studiare qui e se c'è il lavoro si fermeranno in questa città e ridaranno vita a questi luoghi dove si può imparare come a Ca' Foscari ma anche all'Università di architettura, all'Accademia delle belle arti e un Conservatorio senza pensare a quanto la città offre con la sua architettura, storia, paesaggio e musei». «L'Università - ha concluso - è un brand per Venezia e per la città metropolitana, fare del bene a questo territorio, significa fare Italia».
Dopo la cerimonia di inaugurazione della nuova sede dell'Universita di ca Foscari a San Giobbe, il presidente del Consiglio si è recato con il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, nella sede comunale di Ca' Farsetti. Renzi ha salutato la Giunta, la presidente del Consiglio comunale, i consiglieri delegati e lo staff del sindaco. Per il deficit della casse comunali veneziane «lavoreremo con il sindaco, non entro nel merito, per i dettagli c'è tempo» ha detto Renzi. «C'è motivo di sperare - ha detto da parte sua Brugnaro - Renzi si è presentato preparato sulla vicenda, conosceva bene la situazione del Comune e per il momento non ha fatto promesse. resto fiducioso».
Tweet riguardo #VeneziaRenzi
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino