Dilaga il virus "criptadati": aziende costrette a cedere al ricatto hacker

Dilaga il virus "criptadati": aziende costrette a cedere al ricatto hacker
UDINE - Si chiama CryptoLocker ed è un virus che cripta tutti i dati del computer. In provincia di Udine colpisce un’azienda a settimana che finisce nel tranello raggiunta da...

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UDINE - Si chiama CryptoLocker ed è un virus che cripta tutti i dati del computer. In provincia di Udine colpisce un’azienda a settimana che finisce nel tranello raggiunta da una e-mail con allegata una fattura falsa. Per consegnare le chiavi per la decrittazione gli hacker chiedono poi una somma di denaro, solitamente sotto forma di “bit-coin”. Sperando di riavere indietro i propri dati, senza alcuna certezza, le aziende sono spesso disposte a pagare; si parla di somme che variano dai 300 ai 1000 euro.




«Il fenomeno sta dilagando in questo periodo in provincia di Udine - dice il responsabile della sezione di Udine della Polizia Postale, l’ispettore capo Francesco Tempo -. Il consiglio che possiamo dare è quello di fare giornalmente un back-up su un apparecchiatura che viene poi staccata dalla rete, per poter conservare i dati».



La Polizia Postale ha promosso oggi, 22 maggio, in piazza Duomo, a Udine, la seconda campagna educativa “Una vita da social”: con un camion attrezzato, vengono illustrati ai ragazzi delle scuole e al pubblico i rischi connessi all’uso dei social network e vengono approfondite le tematiche del cyberbullismo, dell’adescamento online e dell’importanza della sicurezza della privacy. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino