Padova. Palpeggia le parti intime ad un giovanissimo, indagato un prete 80enne

Un sacerdote è accusato di violenza sessuale dopo la querela sporta dalla presunta vittima a fine ottobre. Avrebbe abbordato il ragazzino che camminava per strada insieme a un amico, che quindi avrebbe visto tutta la scena

Padova. Palpeggia le parti intime ad un giovanissimo, indagato un prete 80enne
PADOVA - Due ragazzini di 15 e 16 anni camminano per strada, in paese, diretti al parco. Un’auto accosta, ne esce un uomo anziano. Pensano che abbia bisogno di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

PADOVA - Due ragazzini di 15 e 16 anni camminano per strada, in paese, diretti al parco. Un’auto accosta, ne esce un uomo anziano. Pensano che abbia bisogno di un’indicazione, invece lui rivolge degli apprezzamenti pesanti a uno degli adolescenti e gli palpeggia le parti intime. È questo il quadro che ha portato all’apertura di un’inchiesta in Procura che vede indagato un sacerdote ottantenne con l’accusa di violenza sessuale. Un’accusa pesantissima, nata dalla querela sporta dalla vittima alla fine di ottobre e sulla quale sono ora in corso serrate indagini.


LA RICOSTRUZIONE
L’episodio risale a un paio di settimane fa. Un pomeriggio due ragazzini residenti in un paese dell’Alta padovana si erano dati appuntamento per trascorrere qualche ora all’aperto. A quanto poi riferito nella denuncia, mentre camminavano lungo la strada accanto a loro si era fermata un’automobile e ne era sceso un uomo anziano. I due adolescenti, senza minimamente sospettare quello che sarebbe accaduto di lì a poco, si erano fermati pensando che il conducente avesse bisogno di un’informazione. Invece nel giro di pochi attimi si sarebbe consumata la violenza sessuale.
Sempre a quanto riferito dalla presunta vittima, l’anziano avrebbe rivolto al 16enne degli apprezzamenti inequivocabili, allungando una mano e toccandolo nelle parti intime. Il ragazzino ha detto di aver immediatamente reagito scacciando la mano dell’uomo e, insieme all’amico, lo avrebbe preso a male parole intimandogli di andarsene immediatamente e di lasciarli in pace. Cosa che l’anziano avrebbe fatto, risalendo in auto e allontanandosi. La vicenda però non è finita lì. Poco dopo i due ragazzi hanno riconosciuto, parcheggiata lungo la strada in paese, l’auto dell’uomo e hanno colpito con dei calci una portiera. L’anziano, che era poco distante, li avrebbe quindi raggiunti chiedendo di smettere e tentando di giustificare e minimizzare quanto accaduto poco prima. Dopo una nuova breve discussione i due giovani sono quindi rientrati a casa e il 16enne ha raccontato tutto ai genitori, presentandosi subito dopo, accompagnato dal padre, alla caserma dei carabinieri per sporgere una dettagliata querela.


GLI ACCERTAMENTI


L’anziano indicato dal 16enne come molestatore è un sacerdote sull’ottantina, che non appartiene al paese dove sarebbe avvenuta la violenza ma che vi si trovava in visita per motivi personali. La querela ha portato all’apertura di un’inchiesta in Procura a Padova, il cui titolare è il pubblico ministero Sergio Dini. L’anziano prete è ora indagato con l’ipotesi di reato di violenza sessuale, che potrebbe essere aggravata dalla minore età della vittima. Data l’estrema delicatezza della vicenda le indagini stanno procedendo a tutto campo per verificare la veridicità del racconto del minorenne e dell’amico che avrebbe assistito all’episodio di molestie. L’anziano chierico verrà interrogato dal pubblico ministero in modo da poter rendere anche la sua versione dei fatti. Nel frattempo sono in corso gli accertamenti delegati ai carabinieri, che comprenderanno anche l’acquisizione di eventuali materiali che potranno essere ritenuti utili a chiarire la situazione. Secondo quanto finora emerso nelle battute iniziali dell’inchiesta, nei confronti dell’ottantenne non sarebbero mai emersi in precedenza indizi, e nemmeno querele, relativi ad analoghi comportamenti. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino